Archetipi – Alfabeto di fawcett – atlantide

Archetipi – Alfabeto di fawcett – atlantide 

 

statuetta di fawcett
Schema dell’alfabeto di atlantide, così come sta sulla statuetta.

La storia di questo alfabeto e di questa statuetta la trovate qui.

Premesso che la storia è tutta in discussione. Quasi tutta la storia è solo narrazione, non realtà e verità. Detto questo: 

  •  perché mi occupo di questo alfabeto? Come sostengo da un bel po’, per la mia esperienza, più si va indietro nella storia più troviamo concretezza. Saper essere/fare insieme. La realtà. 

Oggi la maggior parte della gente sta in un illusione, e pure brutta.

La concretezza è la realtà. La realtà è concreta, ed è molto più bella, attraente, arrapante, accattivante, entusiasmate delle narrazioni, delle pseudo-realtà o illusioni che la gente prende per vere.

Quindi: i segni e i simboli delle civiltà antiche, prima che questa malattia del patriarcato, del maschile prevaricante, rovinasse l’esistenza dei popoli della Terra, i segni, i simboli, ci permettono di ritrovare in noi il senso di realtà del passato e di attivare le forze, le dinamiche che abbiamo usato quando stavamo bene ed eravamo sani sia fisicamente che psichicamente. L’umanità si sta “speciando”. Punto.

SE volete, usate questi segni. E poi mi saprete dire, dando a queste energie un po’ di tempo per agire, che cosa vi succede.  Questo è un alfabeto che ci porta alla concretezza. Sotto ad ogni spiegazione trovate la funzione, ossia ciò che il segno crea e attiva dentro la nostra psiche. La funzione, come vedrete, riconduce all’esperienza diretta di chi ha creato nel tempo, e d usato questi segni. Ogni segno parla di un “fare”. Questa concretezza porta noi a ritrovare il senso di realtà.

Archetipi – Alfabeto di fawcett – atlantide

A – alef – funzione: unire

alef – A – 1 – due ali – funzione: unisco. Un uccello vola solo se le due ali sono sane e funzionano.

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B – bet – funzione: contenere

 

bet – B – 2 – funzione: contengo. Il cucchiaio, un simbolo molto concreto per dire: contenere.

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 C – G – ghimel – funzione: mettere in movimento

ghimel – C – G – 3 – funzione: giro , metto in movimento. Il segno è un cardine, questo oggetto serve per poter far girare una porta.

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D – dalet – funzione: concretizzare

 

dalet – D – 4 – funzione: rendere concreto , materializzare, portare a terra. Il segno è la montagna, questo segno lo ritroviamo in molti alfabeti per indicare la concretezza.

         

E’ – è – funzione: vivere

 

 

E’ – E’ – 5 – funzione: io vivo. Vivere. I segni indicano le due energie del femminile e maschile

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U – V – W – waw

waw – U – V – W – 6 – funzione: aggancio. Il segno è l’amo da pesca. Fin dall’antichità gli ami erano usati per pescare.. agganciare il pesce.

Z   – zain

 

zain – Z – 7 – funzione: vado in profondità, penetro. Il segno è un bulino, un trapano a mano. Che mi serve per andare nelle profondità.

H – het

het – H – 8 – funzione: proteggo. Il segno è la paratia, una barriera per chiudere un corso d’acqua e proteggersi.

     Th – Thet 

thet – Th – 9 – funzione: accetto. Il segno è la coppa di un fiore. L’accettazione, l’accogliere l’altro da sé.

Y I J – yod

yod – I – Y – J – 10 – funzione: mi centro, mi concentro. Il segno è un omfalos, il centro del mondo.

     K – kaf

kaf – K – 11 – funzione: penetro. Il segno è l’arco della freccia. La freccia lanciata penetra in un obiettivo. Questo è il segno del maschile.

L – lamed

lamed – L – 12 – funzione: misuro, calibro, valuto. Il segno è un osso, il modo antico di misurare.

     M – mem

mem – M – 13 – funzione: sciolgo. Il segno è un remo, sciogliere appartiene all’acqua, quindi il mare.

N – nun 

nun – N – 14 – funzione: trasformo. Il segno è un pesce. Il pesce indica la trasformazione perché, solitamente, ha una forma romboide e il rombo è una figura geometrica che può girare su se stesso, quindi cambiare.

       S – samek 

samek – S – 15 . funzione: presso, comprimo. Il segno è il pestello, oggetto per schiacciare, comprimere il sale o le erbe aromatiche.

O – ayin

ayin – O – 16 – funzione: corrispondo. Il segno è l’occhio. La finestra sul mondo. In quasi tutti gli alfabeti il segno O – 16 – è l’occhio.

           F – P – fé

fé – F – P – 17 – funzione: mi espando. Il segno è il braccio, che esprime l’apertura, l’espansione.

S – sadé 

sadé – S – 18 – funzione: taglio, separo. Il segno è il coltello a mezzaluna, oggetto che taglia.

     Q – quof 

quof – Q – 19 – funzione: unisco (il legame duraturo). Il segno è un girino. Il girino con la sua coda lunga per legare.

R – res

res – R – 20 – funzione: perfeziono. Il segno è il maschio e la femmina in una tradizione antica. L’uomo e la donna sono la perfezione dell’universo. In molti alfabeti questa lettera è rappresentata da una testa umana.

  Sc – scin

scin – Sc – 21 – funzione: traghetto. Il segno è il vascello. Il vascello permette di essere traghettati.

T – tau

tau – T – 22 – muoio e rinasco. Il segno è il patibolo: segno di morte. Tau, dall’ultima lettera dell’alfabeto, dalla fine, si rinasce nell’inizio: alef – A.