gilania: energie che stanno nell’inconscio

gilania: energie che stanno nell’inconscio

Può essere che la Costellazione sistemi energie che stanno nell’inconscio portando a consapevolezza nodi energetici bloccati, come dico nei due precedenti testi. Una cosa so, che lavorando sulla Costellazione familiare si lavora sugli Archetipi primari: femminile – maschile. Perché per noi, che siamo – qui – ora – non è più importante ciò che è accaduto nella storia delle nostre famiglie.

Non solo ma: se “l’istante è tutto ciò che è”, siamo fuori anche da ogni retaggio del passato e di chi ci ha preceduto. Ne “l’istante è tutto ciò che è” siamo fuori anche da miti – metafore – racconti – fiabe – saghe ecc. Questo non significa che trascuriamo o saltiamo il lavoro con la storia e la memoria collettiva, con i suoi insegnamenti e i suoi archetipi, ma è altrettano certo che – visti – equilibrati – siamo fuori anche dalla storia.

Il Nuovo è Nuovo. Il Nuovo è Vita, è dinamico.

gilania: energie che stanno nell’inconscio

Dire questo è utile perché, se da una parte fare un escursus nella nostra famiglia è importante, aiuta a vedere i nodi emozionali e mentali, così come per la tradizione miti e fiabe, è anche vero che: finché io continuo ad applicare La costellazione, sempre con la mia parte costellata avrò a che fare. Per cui tornerò dentro percorsi emozionali da ri-guardare, da risolvere, integrare, ecc. Ecco, le strategie che abbiamo usato per il percorso di consapevolezza e liberazione non devono diventare “sistemi”, schemi, altrimenti, essi continueranno a rinnovarsi e noi ci ritroveremo sempre con energie da risolvere.

gilania: energie che stanno nell’inconscio

Tutto è percorso, cammino, per cui usato, il più delle volte non va riproposto. Va riportato in scena giusto il tempo di consapevolizzare nodi, fino ai più chiusi e confusi, poi oltre.

Non facciamo dello strumento una visione dell’esistenza.

Ecco, questi nodi, che ritornano; quegli eventi che nonostante averli guardati, sciolti, ritornano, sono eventi che chiedono un’ulteriore, ultima attenzione. Con un approccio diverso.

Se non guardiamo più i protagonisti e le storie in sé, ma ci rivolgiamo agli archetipi primari: maschile – femminile – madre – padre – figlio.

Se: non partiamo dalla storia ma dagli archetipi che sono a monte di ogni creazione e di ogni evento, puri e liberi, e li applichiamo alle storie, ecco che risaniamo tutto.

Per risolvere un nodo emozionale – energetico va compiuto “un atto”. Ci vuole il “fare”. Jodorowsky lo chiama “atto psicomagico”, possiamo anche definirlo atto che conduce una forza, la forza dell’archetipo che va ad equilibrare emozioni e pensieri.

Quindi “un atto”. A volte non so bene cos’è accaduto nel passato, e forse non conviene indagare più di tanto, non farei altro che dare energia a fatti che sono stati già tragici, dolorosi. Non conviene porre l’osservatore là più di tanto.

Per cui, posso fare un percorso partendo dalla conclusione.

gilania: energie che stanno nell’inconscio

Applico gli archè.

Nella realtà concreta maschile e femminile diventano: donna – uomo – madre – padre – figlia – figlio – nonna – nonno.

Come li raggiungo? come li sollevo da un’energia di mancanza, di dolore, di assenza, di separazione ecc., insomma come sciolgo il nodo energetico disarmonico? sfunzionale?

Come può essere fatto l’atto psicomagico?

I nodi energetici, dice la Costellazione sono di due tipi: o legati a Eros o a Thanatos. O di prevaricazione sessuale o di morte.

Metteremo “in atto” gesti che vadano a riempire, risanare queste emozioni, che non sono nostre ma di chi ci ha preceduto, che il nostro inconscio ha registrato come separazione e dolore.

gilania: energie che stanno nell’inconscio

Perché, non è che noi andiamo a risanare situazioni fuori di noi o del passato, non esiste questo dato che c’è solo il “qui e ora”, piuttosto andiamo a reimpostare un pensiero, un’emozione, un bit di memoria che sta nel “nostro” inconscio. Solo dentro noi stessi possiamo lavorare. E una volta re-impostato il messaggio dentro di me, ecco che dall’inconscio mi arriveranno proiezioni positive, serene, e la mia vita non incontrerà più situazioni che richiamano nodi del passato, pesi e tragedie, sofferenza, ma la – mia – vita, i miei bit, di persona libera e autonoma. Gioiosa propositiva e felice.

Come agire è un fatto individuale e personale. Per cui, le strategie, posso condividerle solo privatamente.

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Continua ….

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