I libri di Francesca Salvador

5 libri

I libri di Francesca Salvador 

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I libri, nel formato cartaceo, si possono richiedere direttamente all’autrice, meglio ancora all’editore: 

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Presto i due nuovi e pub sugli archetipi

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Archetipi, i 22 tarocchi per gioco

Dopo aver scritto Archetipi i 22 movimenti della forza (in pubblicazione), lettere numeri segni glifi continuavano a comunicare. Nel frattempo la vita aveva una singolare trasformazione e, questi forti cambiamenti, riuscivo a definirli efficacemente solo attraverso i tarocchi. Ossia, ciò che mi accadeva si collocava dentro alle 22 situazioni o “dimensioni” che sono gli arcani maggiori. Difatti i 22 tarocchi sono i 22 movimenti della forza che, nel tempo, si sono dati pregnanza, tempo e spazio, esistenza, nelle vita delle persone. Non c’era modo più efficace e profondo per trovare corrispondenza e spiegazione di ciò che stavo sperimentando. Così sono nati questi 22 brevi brani che, ironicamente, raccontano le 22 energie dell’universo.

 

Archetipi, i 22 movimenti della forza

  • cartaceo – in fase di ristampa
  • ebook – in fase 

 

Archetipi, la danza della vita

 Questo è il mio primo libro sugli archetipi. Il secondo è Vittoria. Ora escono altri due titoli in e pub, sempre sugli archetipi. Li trovate qui. Gli altri girano attorno a questi. È il mio targhet, il mio senso di stare al mondo. Forse neanche io ancora comprendo tanto quello che in questo libro dico. In effetti sto sempre a sperimentare ciò che qui è scritto, facendo diventare percorsi, ipotesi, strade ciò che vi sta scritto. Come è nato questo libro? Avevo letto Archetipi del prof. Mario Pincherle, mi ero innamorata di segni e simboli, sentivo interessante e aderente a me la parte in cui l’autore spiega le sperimentazioni fatte per riscoprire, attraverso esperimenti di fisica meccanica, le forze che creano e reggono l’universo. I movimenti, le energie alla base di ogni creazione. Nella storia (ma oggi mi chiedo: c’è storia?) l’umanità, necessitata da situazioni concrete cui rispondere, ha trovato un po’ alla volta i fondamenti della realtà in questi 22 movimenti, diventati nel tempo segni e simboli negli alfabeti.

Così per l’occidente, l’oriente s’è solo dato altri segni per fissare gli stessi 22 movimenti. Ho cominciato a osservare i segni, a riprodurli, pensarli. Qualcosa era attaccato là in fondo a me, tra me e i segni. Qualcosa che ha funzionato sempre come un radar, un navigatore, un contatto sempre aperto con l’intuizione. S’apriva, s’apre un varco tra il qui e ora e la mia capacità di captare un’informazione. Ecco, qua lavora l’archetipo. Per me è un fatto fisico, psichico, fisiologico. Eppure, c’è ancora tanto in cui inoltrarsi.

Dove siamo? Chi siamo? Fino a qui è come aver vissuto nell’oscuro. Cosa sperimentiamo? Cosa può fare da riferimento, da punto fermo in questo andare. Andare dove? Ma è un andare? Uno stare? Qualsiasi risposta gli archetipi fondamentali se la sono portata via. Spazzato ogni sostegno, anche detto illusione.

Come è nato questo libro? Forse non è mai nato. Non rintraccio dentro me il momento, il periodo. Mi ricordo dove abitavo, so che c’era un’amica che mi ha molto aiutato, ha avuto le prime intuizioni su come procedere. Mi ha insegnato a muovermi sul web. Poi tutto è stato spazzato via. Pian piano le Tavole che si trovano nel libro si sono definite, impostate. Fatta la scelta dei segni, dei periodi, delle civiltà. Intanto sperimentavo il senso dei segni. Poi sono arrivate le funzioni, e qui si è aperto il perché della ricerca, del libro, di tutto ciò che ho fatto e scritto dopo. Tutto questo immane lavoro per indicare movimenti, flussi, vita che scorre al posto della staticità delle conoscenze concettuali, sotto gli schemi, sotto questa realtà così fissa e stabile da sembrare vera mentre si percepisce ogni attimo che è illusoria, non vera, non reale. Come viaggiare dentro un plasma indefinito in cui ogni attimo imprimiamo il nostro pensiero e intento. Ma continuiamo a puntare gli occhi sulla stessa trama, e ci sembra vera.

Questo è Archetipi, la danza della vita: vivere di flussi, di movimenti, lasciarsi scorrere da qualcosa che sa chi sono e dove vado.

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Tre libri

Tre libri

 

I tre libri “Nel paese dei balocchi”, “Isshah Adamah” ed “Emme Ya” in un unico ebook

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Nel paese dei balocchi

Nel paese dei balocchi

Anni fa, per un periodo, ero immersa nel cosmo. Mi sentivo materia stellare e lo scrivevo in continuazione. Sono nate poesie, racconti. Molto girava attorno a questa dimensione “stella”. Io stessa mi chiedevo il perché, la risposta era la spinta a scrivere ancora e ancora di stelle, polvere di stelle, astri e pianeti. Le parole erano scelte, pescate, immerse tra le stelle. Scrivevo, coloravo, la materia si apriva a una densità diversa, vedevo dentro ai colori una pregnanza, intensità. Questa pregnanza scavava dentro, mi faceva volgere all’interno mentre mi toglieva possibilità di vivere nelle attività, nelle incombenze dei più. Vedevo che c’era un mondo più pacifico, unificato, che non rinviava conflitti ma pacificazioni, che sceglieva la comprensione. Era un mondo che restava dentro, che io stessa non ero in grado di vivere fuori. Fuori anche io sperimentavo separazione, fatiche, massacri, incomprensioni. Non mi sentivo capace di stare al mondo. Intanto la polvere di stelle continuava a scendere, filtrare, calare tra le pieghe di me. Della mia anima? Non lo so. Non so se ho, se abbiamo un’anima o se l’anima è un qualcosa che compartecipiamo per cui possiamo dire che esiste anche in noi solo quando siamo capaci di sollevarci dal nostro sé individuale e fluttuiamo una dimensione compartecipata. Che non toglie nulla alla mia persona, al mio essere un nome, un corpo, un sentire, ma mi tiene legata alla vita, al pianeta, a vibrazioni che oggi so che ci sono anche se non le so indicare né dimostrare, ma le sento e so che sono vere e vive più di tutto quello che posso raccontare.

Ecco, credo che la nostra dimensione cosmica va ritrovata dentro di noi, è la nostra natura. È la nostra libertà perché essa ci affranca da qualsiasi altra appartenenza inventata dopo, per quanto spirituale, civile, sociale, tutto è solo una piattaforma di immagini che si riflettono e susseguono. “Siamo materia stella”, forse significa solamente che la nostra psiche sa produrre concretezza. Ossia, altro non sono che un occhio, un centro, che forse è vuoto, un centro di forza che ruota, pulsa, gira e ruota e produce campo, energia, e mette insieme coordinate che vengono da me, dal qualcosa che in me si racconta attraverso la realtà che creo, che proietto fuori. Sono nata da una stella, ossia da questa dimensione dinamica che è il creare me stessa, ogni attimo. Creandomi innanzitutto i riferimenti, le coordinate, tempi e spazi e buttandomi talmente totalmente nell’adesso da non ricordare nemmeno da dove vengo.

Una cosa so: che molti dei punti fissi che ci hanno insegnato e che sembrano sacrosanti e scontati, anche nelle dinamiche interiori, nelle relazioni, ecco, c’è molto molto di più che possiamo continuare a togliere, possiamo mettere tra la zavorra e disfarcene, semplicemente non guardando più di là.

Ci sono impianti di pensiero inutili così profondi. Io stessa non li conosco ma so che, basta che mi dica questo, e la parte felice ed alleata della mia Mente inizia a resettare anche là fino a dove oggi sembrava inaccessibile e inattaccabile. E io rinasco, ogni giorno più libera.

Si tratta di provare. A che cosa serve questo piccolo libro? Basta leggerlo, e la vibrazione della libertà e della nostra grande dignità é condivisa.

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Isshah Adamah

Isshah Adamah

 

Questo piccolo libro racconta del “femminile e maschile”. Siamo in ambito “archetipi primari”, le 22 chiavi dell’universo, i 22 movimenti della forza, (ci sono altri libri della stessa autrice che sviluppano questa ricerca)..

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Emme ya

Emme ya

Siamo sempre in ambito di stelle. La nostra natura è stellare. Significa che l’uomo comprende tutti i livelli dell ontogenesi. Siamo alla radice di ogni creazione. Certo, ne siamo i co-creatori. Insieme a chi? Insieme ad un livello che siamo e  del quale ora stiamo ritrovando la memoria e la coscienza..

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Copertina Serendipity

Serendipity – dove ho trovato il meglio di me

  • cartaceo
  • ebook
Serendipity, per dire la magia della vita, che viaggia con la poesia, la genialità, la sagacia, l’audacia. Il volare alto. Dare respiro, vita, forza ai nostri grandi sogni. Osservare e intuire, sotto le pieghe della quotidianità, i portali verso la gioia e verso una vita sempre più soddisfacente…

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Copertina - Sette settimane con il mio alchimista interiore

7 settimane con il mio alchimista interiore

 

Parlare di emozioni e sentimenti per sentire la forza e imparare ad usarla per i nostri progetti. Ascoltare cosa e come si muove dentro di noi la forza, l’energia. Il percorso è esperienziale. Non si pensa, si ascolta, si osserva e, il meno possibile, si legge si interpreta. La forza è quella che è: forza. Potenza..

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Copertina Eméraude

Eméraude

  • chiedere all’autrice
Eméraude sceglie come compagna se stessa. Da questa comunicazione unica e inossidabile crea l’altro da sé, il compagno l’anima gemella. Colui che sceglie di avere accanto per un pezzo di strada. Questo ciascuno di noi può sperimentare diventando consapevole della propria grandezza e della forza..

 

matrim

Matrimonio e Sacerdozio

  • chiedere all’autrice

 

“Matrimonio e sacerdozio”. Un titolo che è la sintesi di una questione sempre aperta. Noi a fatica ci rendiamo conto di quanto queste due istanze giochino con i valori, con la tradizione, con le nostre forme–pensiero. Questione, che sta, non risolta anche dentro al pensiero di chi si dice “non credente”..

 

 La costellazione familiare

La costellazione familiare

Tre storie, tre persone che hanno attraversato tutto o una parte del XX secolo. Attorno a loro le famiglie, il contesto storico-sociale, il territorio, la tradizione nel periodo che va dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Siamo nel nord-est, nella campagna veneta vicino a Conegliano, siamo a Codognè e Gaiarine..

 

I cavaliér copertina

I cavaliér

Dedico questo libro a mio padre. Grazie a lui, e alla sua passione per la bachicoltura, nella mia infanzia ho avuto l’opportunità di conoscere questa meravigliosa tradizione e risorsa. Allevare il baco da seta e conoscerne tutte le fasi è lavorare con l’intelligenza sempre aperta verso la natura..

 

Codognè. Cuore Veneto

I paesi del Veneto orientale sono la nostra memoria attiva e divertente, nonché la risorsa a cui attingere quando bisogna ritrovare equilibrio, valori e significati del vivere, forza. Forse questo ci ha spinti creare il libro, parlare con le immagini, con le persone che hanno caratterizzato la nostra infanzia; ricordi che riconducono a valori, ad un senso del vivere in cui la natura, le persone, le città e i paesi avevano un significato..

 

Teatro

(foto)

Mozart

“E’ importante festeggiare!”.. “E’ l’anniversario della nascita di Wolfang Amadeus Mozart!”.

Questo l’imperativo che scorreva tra noi, in quell’anno.

Spinti da che cosa? Da desiderio di scrivere, di celebrare, di giocare?

Di più, di più, ora lo vediamo: il lavoro è interiore. Tamino e Pamina, Mozart ci insegnano a entrare in noi stessi per trovare la strada della conoscenza e la nostra felicità.