Archetipi la danza della vita – Capitolo QUOF
Ciof
Funzione: Legame
Legame è funzione, modalità di agire che crea la relazione.
Uau (congiunzione) unisce due realtà per un tempo breve, quanto serve per creare una unità e poi non è più necessario (pensiamo ad un enzima; nelle persone ad un’amicizia, un rapporto di lavoro). Ciof è legame duraturo in cui mettiamo in gioco molte più energie, risorse, condizioni.
Abbiamo bisogno di essere consapevoli della portata e del valore dei legami per dare ad essi il giusto tempo-spazio e risorse.
Sapere quanto ci giochiamo nei legami in base alla loro forza, utilità e significato nella nostra vita.
Quali sono i legami fondamentali? Insostituibili, indiscutibili? Uno solo: l’attenzione e la cura, il dialogo sempre aperto, vivo, tra me e me stesso. Tra la persona che sono in questa vita e la mia Anima. Questo mi alimenta, sempre, mi collega in modo giusto, equilibrato a qualsiasi altra esistenza; non solo… mi proietta in altre vite, in sempre nuove esperienze e consapevolezza di me.
Subito dopo, ma ad altro livello, il legame madre-figlio, a livello della vita che stiamo attraversando è, sentiamo e sappiamo, il legame per eccellenza.
Sentire lo scorrere dell’emozione, avvertire la frequenza della sua sequenzialità; conoscere le dinamiche della costruzione del pensiero, le modalità di collegarsi, legarsi, connettersi dei pensieri.
Nel mondo del pensiero
Emozioni e pensieri in se stessi sono sequenze di flash, di immagini tradotte in vibrazioni organizzate in tempi-spazi diversi. Dimensioni in cui esistiamo come luce, come vuoto, come particelle: spazi e tempi liberi, non lineari ma a “pacchetti” che prendiamo, utilizziamo per strutturare in tempi-spazi più stabili e ampi la materia atomica, cellulare, ecc… le nostre creazioni.
Rendersi conto delle sequenze di emozioni e pensieri significa cominciare ad intervenire nel nostro sentire e nei nostri mentali con strategie più efficaci. Se un’emozione o un pensiero è costruttivo o distruttivo, se ci evolve o ci imprigiona.
Quando li abbiamo ascoltati, osservati ed accettati, siamo già ad un buon passo per confermarli o per uscirne. Un grappolo sistematizzato, legato, una griglia di emozioni, di pensieri, può essere incommensurabilmente più pericolosa o più efficace.
Innanzitutto siamo giunti all’accettazione incondizionata del nostro sentire e pensare. Ci “sentiamo”, ci piacciamo e ci riconosciamo ciò che fino ad oggi abbiamo negato e trattenuto di essere, di sentire, di provare, di amare, di desiderare.
Dall’esperienza di noi stessi e del nostro viverci percepiamo, ci sentiamo, ci sappiamo Uno.
Perché ciof, illuminato, ci fa percepire la rete delle connessioni; il senso dell’Uno si fa più intenso, più preciso e sicuro, così che, pur vivendo questa esistenza di frammentazione e contraddizioni qui sulla Terra, sempre ci alimenta e sostiene la consapevolezza di appartenere al Tutto.
Indicatore di formazione
Ciof
Ciof è in rapporto alla consapevolezza del nostro essere Uno.
Essere consapevoli delle connessioni del nostro essere in tutte le sue dimensioni, dei legami che esistono tra tutti gli esseri e delle innumerevoli interazioni con tutte le forme di esistenza dell’universo. Prima che pensato, come ogni altro archetipo d’altronde, ciof va sentito. Il legame va colto non solo come chiave-concetto che mette insieme, lega, due realtà ma come percezione di affinità , di appartenenza. Ciof è la capacità di cogliere due o più realtà unite.
Ciof ci conduce ad avvertire la rete connettiva che fa di ogni cosa un Tutto. Ciof ci trasporta da ogni cosa al Tutto. Attivare la capacità di contattare e usare tutti i canali di ricezione e trasmissione che sono in noi.
Sapersi cittadini del mondo e agirlo, incrementare le intuizioni, il sentire personale e profondo, dare fiducia al proprio mondo interiore.
Ciof è pensare legami e spazi nuovi, come espressione del proprio sé più nuovo. Osare il proprio credo più radicale, sapendo che solo in noi sta la capacità di crearlo.
Ciof è sapersi fondati nella stella che si è, in niente di meno, e sapere di poterla vivere, qui sulla Terra.