Quadri – Attivare le nostre chiavi psichiche

Quadri – Attivare le nostre chiavi psichiche

Il vaso d’oro di Pandora

Quadri – Attivare le nostre chiavi psichiche

La funzione delle opere: i disegni

 

  La funzione di laboratori

 

     
I quadri postati nel sito sono dipinti con i colori naturali (miele d’acacia e gomma arabica) così da veicolare frequenze naturali e sane, capaci di stimolare i nostri sensi e di interagire con i nostri recettori cromatici.

Dai recettori il messaggio percorre le vie della visione, osservazione, della percezione, codificazione e organizzazione delle informazioni dentro al nostro sistema psichico. Da questo, alla coscienza.

 

Se i componenti e i conduttori sono sani, il messaggio arriva sano e chiaro, allora in noi si attivano processi e dinamiche allineate alla natura e alla verità del nostro stare qui.

Questa la funzione del colore.

 

I segni e i simboli inseriti nelle opere sono tratti da documenti e reperti delle civiltà paleolitiche, mesolitiche, neolitiche; poi l’età dei metalli, vale a dire le epoche antecedenti i popoli delle scritture (tutto è già spiegato nel testo).

La funzione di segni e simboli è di ri-contattare le nostre memorie, o meglio i nostri percorsi e nosodi psichici relativi alle dimensioni di queste civiltà e ri-attualizzarne la funzione.

In questo modo il nostro quotidiano viene integrato e sollecitato da informazioni che provengono dai mondi del matriarcato, dalle epoche di salute, pace, collaborazione e solidarietà che l’umanità e la Terra hanno in se stesse.

 

Colori, segni e simboli interagiscono sulle frequenze, quindi. Ciò che si sperimenta, e di cui ci si rende conto nel tempo, è che ci si sposta dalla visione materica e mentale della realtà e di se stessi, alla percezione vibrazionale.

Si codifica il mondo per flussi, non più per concetti. Si naviga perciò con la parte destra del cervello, la parte analogia, intuitiva, perspicace, che mette la forza e la potenza a nostra disposizione.

 

 

  I laboratori sono occasioni sistemiche di ri-attivazione delle memorie e delle capacità psichiche profonde; della crescita nella stima di sé, autostima del proprio essere originale e creativo.

La possibilità di conoscere e operare con segni e simboli sperimentandone l’energia, la forza, la funzione psichica, la valenza esoterica. 

Di sperimentare il mondo e le dimensioni estranee all’inganno e ai soprusi; vita allineata alla natura che veicola informazioni, messaggi, frequenze sane. In modo sottile, pervasivo, profondo, queste frequenze sane trasformano la nostra psiche, resettano tutti gli impianti dell’epoca del patriarcato dicotomico e conflittuale, e ci immergono nel mood della compassione, collaborazione, solidarietà che maschile e femminile equilibrati (parte destra e parte sinistra del cervello), sanno veicolare.

 

Entrare in un processo alchemico di trasformazione del sé, di presa d’atto della grandezza e sagacia del proprio potenziale e imparare ad usarlo.

Sperimentare il mondo interiore, la forza e potenza del sapersi muovere all’interno di sé e nel campo morfogenetico della realtà condivisa. La potenza del sé che sa e agisce in entanglement.

Agire in entanglement per costruire il mondo nuovo.

 

L’esperienza del sano, del valore della verità, del coraggio, della coerenza come condizioni indispensabili per un agire creante e funzionale al bene di se stessi e della specie. Della Terra.

L’apertura del terzo occhio, vale a dire delle percezioni e intuizioni profonde.

Ripristino e espansione del dialogo interiore. Star bene con se stessi per creare e costruire relazioni sane ed equilibrate.

Imparare a fare il distacco dal mondo dell’inganno e della finzione. 

Potenziare la centratura, il radicamento, l’autonomia. Sapere i meccanismi e la rete dell’inganno e trovare in sé la propria individuale via d’uscita. Saper trattenere le proprie energie.

 

Percepire i parassitaggi, le dipendenze, le collusioni e saper discernere qual è la scelta per evolvere. Orientarsi nelle informazioni, così da discernere e ritrovare ogni giorno di più l’autenticità, il contatto con il sé rimasto inalterato e vero.

 

Acquisire una capacità di linguaggio sano, coerente, sincero. Avere la percezione delle contraddizioni, delle collusioni e dei compromessi; saper usare il senso critico, l’autonomia di pensiero e dell’agire. Rendersi autonomi dai legacci e dalle gabbie di matrix e del sistema.

Giocare con la creatività e con la capacità creante grazie alla disponibilità di materiali, segni e simboli naturali e sani così da produrre creazioni proiettate al bene di sé e di tutti.

 
Altre informazioni sui materiali, seguiranno in corso d’opera e saranno pubblicate sul sito, raccogliendo anche le esperienze di chi usufruisce di queste opere e dei laboratori.