Quanta energia nella mia mente e quanti soldi nelle mie tasche?
Come qualsiasi altra cosa il denaro è energia. Intendo lavorare su quest’energia a modo mio, ovvero applicando a questo contesto lo stesso strumento che applico in altri, esempio:
– come incontrare l’anima gemella attraverso gli archetipi (sta nel mio ultimo libro Vittoria)
– come fare a restare incinta nonostante i tentativi andati a vuoto, attraverso gli archetipi
– come trovare il lavoro che mi piace fare e che mi soddisfa attraverso gli archetipi.
– Come cambiare situazione, o città, attraverso gli archetipi.
– come svuotare la mente dalla zavorra attraverso gli archetipi.
Ho elencato delle situazioni, quelle di cui posso comprovare l’avvenuta realizzazione con questo metodo. Per altri contesti, compreso questo sulla moneta, è da sperimentare e verificare, cosa che sto facendo.
Ripeto, e continuerò a precisare, che il mio è semplicemente un metodo, uno strumento, una tecnica. Anche detta “una tecnologia per il terrestre”. Non so se è applicabile in altri universi, per adesso io sto qua, e mi occupo del mio essere terrestre.
Esiste, nei libri di Yeshua Berg, I 72 nomi di Dio, la definizione della sua tecnica come “una tecnologia per l’anima” e l’autore fa riferimento a questo metodo molto antico, che ha le sue origini nello zohar, per cui, usando le 72 triplette di lettere ebraiche si ottengono le cose che si desiderano. Meglio detto: non è che I 72 nomi di Dio ti fanno avere immediatamente ciò che vuoi e come lo vuoi, se si leggono le definizioni de I 72 nomi di Dio si comprende bene che non si parla di… cose materiali da rincorrere e raggiungere. Non solo.
Si parla di dimensioni. Di Parti della persona. Di situazioni. La persona è chiamata a fare processi dimensionali, anche detto, a crescere, a guardarsi dentro, a prendere coscienza di se stessa e delle sue grandi potenzialità. È un cammino, quando hai raggiunto un certo livello di consapevolezza ecco che, applicare la “tecnologia per l’anima” porta a precisi ed efficaci risultati. D’altronde è molto interessante conoscere come sono nate queste 72 triplette, ormai sappiamo che sono tutte metafore, anche i fatti della storia, che hanno la funzione di dirci i passaggi dell’umanità.
Così è per quanto io presento. Notare che dico presento, non propongo. Insisto nel dire che io non ho nulla da insegnare, e nessuno da tirarmi dietro. Dico cosa faccio, cosa accade a me. Punto, ciascuno trae le sue riflessioni. Chi mi conosce sa come mi pongo. Punto.
Questa che presento non è una filosofia, tanto meno una religione. Non è una visone del mondo. Qui siamo tutti liberi, e se non lo si è abbastanza, basta leggere Vittoria, che ci si toglie anche gli ultimi orpelli di un mondo vecchio, obsoleto, zavorroso. Che ci imprigiona. Meglio, imprigiona chi vuole restare in gabbia.
Che fuori gabbia c’è tanto spazio – e tempo. È molto vasto, libero e soleggiato, alla portata di chiunque.
Questa la chiamo una tecnologia per il terrestre.
Torniamo all’energia denaro. Mi viene da dire subito: abbondanza.
Per cui applico S – samek – 15 archetipo – 15° lettera degli alfabeti – movimento presso.
Presso un pieno – abbondanza.
Così voglio il denaro, meglio, così voglio le opportunità di muovermi nella vita sulla Terra, abbondanti, per cui io ho sempre a disposizione tutti i mezzi che mi servono. Abbondanti.
Denaro è energia. Significa che non si identifica con la moneta, tantomeno con una sola moneta. L’energia denaro scorre, è duttile, malleabile, plasmatica, si trasforma ed è trasformativa.
L’energia sta dappertutto. Quindi il denaro sta dappertutto.
Mentre l’energia sta dappertutto, tutto non è scambiabile con il denaro; l’energia si trasforma in denaro, non tutto il denaro si trasforma in energia che mi può essere utile.
Non tutte le forme di energia che mi servono possono derivare dal denaro.
Per cui, il denaro non può essere il mio fine di riferimento ultimo, altrimenti mi verrebbe a mancare una serie di livelli di realtà e quindi di me stessa.
Io posso trasformare me stessa in energia denaro, ma anche in tante altre cose e situazioni.
L’energia denaro, così come le altre forme che può prendere l’energia, una volta diventata denaro va saputa distinguere e gestire. Se il denaro diventa il mio ultimo riferimento il rischio è che, pur di avere denaro, io consegni ogni mia energia al denaro. Compreso me stessa come energia, comprese le tante persone e cose che mi circondano, le relazioni, le situazioni, le faccio diventare denaro. Ossia scambio l’energia delle situazioni con il denaro.
Poi, chiaramente ho davanti, non persone o situazioni, sembra che siano tali, ma sono nate dalla mia scelta sul denaro, per cui, tali situazioni, si interfacciano con me con i criteri del denaro.
Non so se questo mi è conveniente. È costruttivo per la mia evoluzione?
Vedere le cose… aiuta.
Quale strumento mi potrebbe permettere di vedere la giusta relazione tra me e l’energia denaro?
La singolare rettitudine di coscienza.
La coerenza, la correttezza. La sincerità verso me stessa e gli altri.
La singolare rettitudine di coscienza è la lente, il filtro, l’impronta che do al mio pensiero e al mio agire quando devo occuparmi dell’energia denaro.
Applico la scelta perfetta. Questo diventa il mio paradigma, questa vibrazione trasmetto quando interagisco con il fuori di me, il mondo, con l’energia denaro.
Corrispondo – 16° archetipo – lettera O – ayin – numero 16 – colore rosso-arancio – nota musicale La ♯.
Ora per continuare, quanta energia ho messo in campo in tutti questi anni? Quanta energia ho trattenuto? Per conformarmi al sistema? Per paura. Molta, troppa. Ora so che sono state tutte paure, d’altronde ora non voglio massacrarmi, intendo uscire e convogliare tutte le mie energie, con armonia e sintonizzazione sul bello.
In Vittoria spiego la scelta sull’armonia. Si tratta di scegliere la lente – l’Osservatore – che fa pensare, vedere, scegliere le situazioni amorevoli. In equilibrio tra maschile e femminile. In equilibrio tra energia-luce espressa nelle cose e energia-oscura, la nostra parte più forte e più feconda. L’energia che oggi sappiamo ben integrare nelle nostre creazioni.
Ora, a quanto affermo qui applico non solo la consapevolezza del singolo ma quella del collettivo che siamo, meglio ancora applico l’UNO. Quindi
movimento archetipo – Unisco.
In più faccio riferimento, e porto a garante e giudice del mio affermare me stessa, la Parabola dei talenti
dico che:
io – da qui in poi vale anche come “noi” – io ho avuto in questi anni tanta tantissima energia, e so che l’ho trafficata, con impegno, responsabilità, coerenza, dedizione. So che cosa ho prodotto con questa continua forza che mi trovavo dentro. So quanto le ho dedicato. Bene, tutta questa energia, diventata conoscenza, beni, prodotti, ora tutto questo trae, innanzitutto da se stesso, tutta la forza corrispondente che torna a me. Questa energia-prodotto diventa innanzitutto riconoscimento della mia persona. Di ciò che sono come terrestre, come donna, come madre, scrittrice, lavoratrice. Tutto ciò che mi piace fare.
Diventa anche moneta corrispondente. Diventa anche moneta corrispondente ai nostri valori. Moneta che io posso far circolare ed utilizzare. Con varie forme di moneta che già ci sono, alternative all’euro e con un approccio alle persone e alle cose valoriale, sui valori naturali e umani, non su carta moneta emessa a debito. Monete alternative che possiamo mettere in circolo, che ci possono essere utili e possiamo usare. Tutto il nostro lavoro e la nostra dedizione alla Terra, al nostro essere terrestre, all’essere una donna, un uomo, un vivente, alla nostra creatività, alla genialità, al progetto e al sogno che intendiamo vivere e godere in questa dimensione di umano-terrestre.
Al fatto che abbiamo riconosciuto e dedicato forza e cura ai sogni nostri e degli altri.
Al diritto dei terrestri di godere dei beni della Terra.
Questa la nostra affermazione.
Al diritto dei terrestri di godere dei beni della Terra.
Questa la mia affermazione.
So che il mondo di chi si sta svegliando è pieno di affermazioni di questo tipo. Bene, la mia è una in più, la mia è fatta sulla consapevolezza di quanto e come ho dedicato tutta la mia vita e le forze a questo intento.
Sulla coscienza che segni simboli parole movimenti della forza sono trasformativi, sono puri, essenziali. Stanno prima di qualsiasi visione del mondo, prima di religioni, filosofie e scienze. Prima di società, nazioni e politiche. Stanno dentro di noi, sono pensiero fattosi psiche e psiche fattasi vibrazione, fino al corpo, e alle cose fuori di me. Questa proiezione viaggia su più dimensioni, che è Una, viaggia sulla materia e sulla forza, dove la forza è amore.
Questo è E n e r g i a.
Sono partita dall’energia denaro, perché pare che oggi, anzi da un po’, tutto possa essere ricondotto, misurato e ottenuto dal denaro. Nemmeno Mente vuole più questo. Mente è ri-formulata, re-impostata e vibra con il terrestre, la Terra non c’ha insegnato la moneta, c’ha insegnato bellezza, riparo, accoglienza, estesi, vita.
Per questo vi invito, come laboratorio in questo post sulla moneta, a fare un semplice esercizio: integriamo la parte in luce e la parte oscura dell’energia moneta con gli archetipi. È semplice e loro fanno tutto.
Mettiamo perciò sul tavolo, sul nostro Inconscio (in Vittoria spiego come fare a costruire il proprio Inconscio) mettiamo l’archetipo e il suo contrario, così equilibriamo le energie e i campi morfogenetici:
samek – presso (il pieno) / bet – contengo (il vuoto)
ayin – corrispondo (metto tutto ciò che sono in correlazione) / alef – unisco (io come unica identità)
yod – concentro (accumulo energia denaro) / fé – espando (elergisco energia denaro)
thet – femminile (energia femminile sana) / kaf – maschile – (energia maschile sana).
Ora evolviamo il tutto su nuovi movimenti:
scin – Sc – 21 – mi traghetto – mi lascio trasportare oltre – in altro
ghimel – C – G – mi metto in movimento – mi lascio mettere in movimento
nun – N – 14 – trasformo – mi lascio trasformare
Ecco, questo gioco con gli archetipi porterà all’esplicitazione e all’espansione tutte le energie fino a qui prodotte e incapsulate, trattenute dentro. Poiché queste energie nascono equilibrate, usciranno al mondo e daranno vita a creazioni equilibrate. E altamente vivibili.
Con queste energie sane e sintonizzate, andrò incontro al territorio. Esse sono la mia lente, l’impianto, il linguaggio. Comunicherò con armonia, amorevolezza, e questo attirerà le persone. Come un piffero magico, che sposta grandi forze.
Sta a me, ora, darmi intenti, progetti su cui far convogliare queste energie a mia disposizione.
Questa è l’onda, dell’anima gemella, che m’ha trovata.
Ciò che ho sempre a disposizione è E n e r g i a.