Archetipi – 2 – Archetipo della nascita e del … karma

Archetipi – 2 – Archetipo della nascita e del … karma

Archetipi – 2 – Archetipo della nascita e del … karma

Con questi articoli intendo osservare questi archetipi che stanno a fondamento di questa vita sulla Terra. Se servono anche da altre parti, non so. Ovvero, dato che i mondi me li creo io, non so come me li inventerò gli altri universi.

Il primo articolo è : Archetipi – 1 L’Archetipo del mio nome.

Nascita e , fino a prima, karma connesso.

Non sto qua a dire come ce la raccontavamo continuando a guardare la vita, le vite, dal filtro del karma. Oggi, qui ogni esistenza è libera da qualsiasi attaccamento con chiunque. O con qualsiasi altra esistenza, mia o di altri.

Questo mondo fluttua, e così noi. Interi. Ciascuno è un intero, integro.

Si muove agilmente all’interno del suo corpo – astronave. Il navigatore funziona, eccome.

Pare che io dica cosa da poco. Lo faccio apposta. Che dico, mondo vecchio che non c’è più?

Può stare là. Io sto bene qua.

Capito che anche tutte le le conoscenze umane e scientifiche sono … narrazioni… storielle, prima le tolgo dalla memoria e meglio è.

C’è sempre il tempo, una volta sperimentata la pulizia mentale, di creare nuove informazioni, sistemi di sapere, genialità.

Per adesso, scriverò cose sempre più semplici. Il mondo naturale e coerente in cui sto, in cui io mi do il mio nome e ne sono il custode. Il mio nome è protetto. E’ un copyright. 

Qui solo cose vere. Schiette e pulite.

Sono leggera e libera. 

Semplicità. Sì. Tutto ciò che il nome legale, il karma, si portavano dietro sono rimasti di là. E, da adesso in poi, nei prossimi articoli, non citerò più il mondo che era e le sue strutturazioni.

L’Osservatore adesso guarda solo di qua. C’è poco da dire, a questo punto. E tutto da vivere.

Metto un post solo quando sento che va impostato il file nuovo, il programma nuovo.

Non mi occupo più di dis-installare. L’ho fatto per anni anche qua dentro. E ci sono altri che sono bravi a fare reset. A farci vedere cosa va smontato.

Mi verrebbero in mente mille sollecitazioni, mille e una modi di come me la sono raccontata attraverso le vite, attraverso la storia.

Nego il consenso.

Qui, si nasce sani e liberi da qualsiasi retaggio del passato, proprio o di altri.

C’è un copyright. 

Archetipi del copyright. 

Sono necessari. La gestalt va aperta e chiusa, e io dentro al meglio di me.

mem – nascita

yod – piena integrità

ghimel – pieno movimento

nun – trasformazione.

Nasco – mi inoltro nella vita nel mio unico individuale originale programma e sogno.

La mia vita è molto molto lunga. Le cellule si rinnovano costantemente. Anche il corpo e il pensiero.

C’è sempre un’Opera nuova da inventare, costruire, condividere.

Faccio lavori che sono OPERE, ossia creo bellezza.

E mi dico:

  • questo che ora ho tra le mani, prima non c’era. Non esisteva, adesso sì.
  • Per farlo ho impiegato il tempo che c’è voluto affinché io ora abbia tra le mani ciò che ho visto dentro di me come oggetto che riflette le mie capacità la mia pazienza, tenacia, fantasia. Ecc.
  • E, bisogna riconoscere che, nel momento che faccio Opera, sono soddisfatta di me, è un piacere di me bello, appagante.
  • So fare bellezza.
  • Se lo condivido, regalo qualcosa di prezioso.

Ecco. Questa è l’esistenza nel momento in cui la smettiamo di seguire narrazioni all’esterno.

In questo mondo pulito non ci possono essere parassiti, rapine energetiche, tutte cose del mondo che ho lasciato. Conflittualità prepotenze, finzioni e bugie. Quando ho capito che ero io stessa a tenerle in vita, mi sono centrata ed ho centrato la mia energia. Il meglio è accaduto e continua.

Metto tutta la mia energia qui. Questa è l’esistenza che voglio.

Ripeto, pare semplice. Sì, ma con tre archetipi primari piazzati.

Riposizionati al loro giusto posto. Dei quali ho consapevolezza, e loro ce l’hanno di me.