Il Numero – I Numeri

Il Numero – I Numeri

 

Il Numero -I Numeri

Il Numero – I Numeri

Il Numero – I Numeri è una nuova categoria e un nuovo tag. Soprattutto è un modo nuovo di comunicare qua dentro.

(Non metto foto a caso, è chiaro).

Ho sempre parlato per lettere, simboli e significati delle lettere.

Ora vado ai numeri. E’ una strada ancora più diretta perché qui il simbolo non corrisponde solo ad un significato, ma ad una sostanza. Ad una quantità, ma non solo ad una quantità, soprattutto ad un forza. Non solo ad un movimento ma ad una forza che ha una “certa” ovvero sua – quantificata  – potenza.

Una sua – data – determinata potenza.

Quindi dico numero e una potenza si attiva. Non solo “si mette in movimento“, che sarebbe un muoversi lineare da qui a là o circolare o sopra sotto o come mille raggi da un centro. O da qui a qua, meglio detto, perché io sono locale e a-locale, per cui quando dico qua sono in due, tre, tanti, qua. E nello stesso momento sono in uno due tre mille molti là – che sono i “qua”.

Di più, vedi, non dico più nemmeno “non solo” parto in avanti e dico:

  • Di più.
  • Di più, dire pensare vedere pronunciare numeri – un numero è – non sto dicendo… significa – sto dicendo – è.  E’ essere il numero, nella potenza numero, che si sta portando qua.
  • Numeri che vanno a riempire, dare la potenza ad ogni lettera simbolo parola scritta qua dentro. Scritta nel mio DNA che ha attraversato la grande pulizia, il resettamento ed ora è vuoto vuoto di disordini e confusioni, oh, quel file incriccato che si chiamava memoria! Era l’ennesimo pensiero chache della mente. L’ho visto e l’ho depotenziato. 

Qualsiasi cosa e situazione vedo, posso toglierla, resto in vita lo stesso.

Fatto il vuoto su tutto sono sicura che là sotto qualcosa spunta. Da solo. Naturalmente.

Intanto un rinnovato ottimismo, una bella efficace ironia. La voglia di mangiare, che non mi è mai mancata, la voglia di camminare andare in piscina vedere gente giocare e tante altre dilettevoli attività che è il caso tenere criptate. Ma molto vive.

Oggi ho imparato che quando arriva un pensiero vecchio, scomposto, disturbante, basta spostare il pensare su un qualcosa di naturale: animale pianta mare, terra, nuvola.

Ho iniziato a giocare. Ero a fare una specie di ginnastica e avevo detto alla mia compagna di gioco che da lei volevo essere shekkerata. Ossia, volevo scrollarmi quello che sentivo mi inquinava le giunture di braccia testa gambe, insomma le ho detto:

  • Trattami come si io fossi una marionetta, sbattacchiami come ti va.

E così lei ha fatto dondolare le mie braccia, poi i polsi, le mani, dindon.

E’ passata alle gambe, le incrociava stendeva raccoglieva spostava, tutto a criterio suo, col suo ritmo e io piano piano sono entrata in un… lasciarmi fare. Mi arrivavano pensieri, memorie, ricordi, input che rischiavano di bloccare la mia arrendevolezza. Mi dava fastidio questo interferire della mente nel mio non-essere. Qualcosa mi ha spostato verso la memoria di un albero, poi un ruscello, quindi una fragola, una montagna il deserto un pesce pomodori ravanelli fagioli erba serpente pietra sole. Ho capito: quando un pensiero inizia a essere pesante assillante distruggente spostarsi e pensare a esseri vivi naturali, esistenti. 

Spero di ricordarmi di fare così.

In fondo, questo è l’allineamento.

Il Numero – I Numeri. Scrivere di mattonicini di sostanza viva. Averli dentro, sentirli, addosso. sentire il tempo respirare flettersi scorrere. Sparire.

E conto. Ossia numeri numeri numeri.

Punto. Basta. Non faccio altro.

Quando inizio un pezzo non so mai da che parte andrò.

Il Numero – I Numeri