Archetipi – il Sole – l’Origine – la Sorgente

Archetipi – il Sole – l’Origine – la Sorgente
1 – Disinstallare la manipolazione genetica
2 – Reinstallare il Programma Natura dell’Origine.
3 – La Correzione è già avvenuta, basta integrarla.
Questo articolo si chiama Il Sole perché la Nostra Sorgente è Il Sole Centrale.
Il marchingegno Sole – luna – terra piatta – pianeti – stelle – cupola è smagnetizzato, dis-elettrificato, fuori uso. Il programma sintetico ‘natura’, falso habit, come scenario vecchio, impolverato e straccio, è disfatto e polverosamente rovinato su se stesso.
La natura vera sana c’è, sta sotto, al di sotto, di questa frequenza malsana. Nella natura vera animali e uomo sono in pace tra loro. Nell’uomo non c’è più l aggressività e la protervia e la natura, tutta, risponde all’armonia con armonia.
La frequenza del marchingegno è spenta.
E noi siamo veleggiati, planati semplicemente e, in coerenza con la natura vera e naturale, nel nostro habitat fatto di verità, vita, energia vitale.
Mondo di verità, coerenza, amore.
Gli spin di ogni nostra particella, cellula, organo e sistema girano nel senso coerente con la vita.
La vitalità cellulare è 100 per 100.
I chakra tutti sono aperti liberi attivi consapevoli.
L’etere, primo elemento della Creazione, ricollocato al suo posto regale nel palinsesto, apre ad ogni terrestre tutti i canali della percezione.
Scritto quanto sopra, un nosodo s’è presentato, bello chiaro e carico di tensione emotiva da lasciar scorrere.
Il Sole – L’Origine – La Sorgente:
anima, o inconscio, non so, ha un grande trauma di cui va presa coscienza affinché si sciolga quest’energia che continua a pulsare e a mandare sentire di paura, oppressione, come un animale – anima – ferito.
La modificazione genetica che l’umanità ha subito ha provocato una ferita ancestrale. Un sentire di dolore perché la modificazione genetica è stata una castrazione. Uno stupro. Così il DNA, le cellule, il corpo, la psiche, la memoria, l’anima, il sentire, il percepire hanno vissuto la prevaricazione genetica.
Perché non eravamo e non siamo una macchina.
Eravamo/siamo un sistema pensante, cosciente e senziente che proietta se stesso da un programma psico-biologico che siamo.
L’intento, del nostro programma archetipico, ossia di base, strutturante tutto il sistema, l’intento è: evoluzione, coscienza, consapevolezza, Grandezza, sperimentazione con tutti i Fratelli delle tante dimensioni – delle tante Terre – dell’Essere Creatori Fruitori – Condivisori – Donatori – Re di bellezza e potenza per il Bene.
Siamo, quindi, sistema che sa, che sente, pensa, ha coscienza (tanta o poca), ma ce l’ha.
Un sistema cosciente senziente che sa di sé, ha senso del Valore di sé.
Ecco perché il trauma: “manipolazione genetica” ha causato dolore, memoria di dolore-prevaricazione e, fino a che non emerge il fatto alla coscienza, sta là e produce tensione, senso di oppressione, disistima, impotenza.
Ingiustizia. Va vista, va consapevolizzata l’origine, altrimenti ripetiamo il senso di ingiustizia. Coazione a ripetere: situazioni in cui ci sentiamo vittime di ingiustizia.
Come si sente una donna, un uomo, peggio una bambina o bambino quando viene stuprato?
Ecco. Questo è il vissuto.
Questo è il nosodo karmico da consapevolizzare e guarire lasciando andare.
Questa non è solo memoria sprofondata nel profondo.
È riattivata, in ogni vivente umano che nasce, tagliando la placenta.
Evirandolo dell’anima biologica che la placenta è.
Perché la placenta è il primo allodio, il territorio sacro, individuale, con tutte le sue risorse. Veniamo al mondo con il budget di risorse necessarie per mantenere il corpo e la psiche sani. Le risorse stanno nelle celle totipotenti della placenta che, alla nascita, dovrebbero passare nel neonato.
Placenta – mondo materico dell’anima.
Che contiene le memorie e le risorse per entrare, sostenuti e attrezzati, nella vita terrestre. Memoria, evento, che s’è riattualizzato in ciascuno di noi alla nascita.
Evento che si riattualizza ogni volta che, qualcosa di noi, avverte il senso di mancanza perché nella memoria, nell’anima quella risorsa c’è. Ma è stata rubata.
Quello che l’anima sente e vive, il motivo che schiaccia il femminile dell’essere, di ogni essere, è l’atto di prepotenza che è stato fatto.
E che in ciascuno si rinnova.
Questo è il gancio dentro di noi della prevaricazione della FINZIONE GIURIDICA e di tutti i trust fatti su uomo e donna viva.
1 – Quando togliamo il gancio dentro, togliamo ogni separazione, senso di mancanza che viviamo fuori. Ristabiliamo nella loro piena funzionalità gli affetti familiari.
2 – Quando togliamo il gancio dentro, abbiamo la protezione su tutto il nostro allodio e territorio vitale fuori.
La placenta è il nostro primo, singolare, archetipico-eterico, ancestrale-plasmatico, allodio.
L’elenco degli aggettivi sopra è un ordine di sistema.
Allodio = Territorio individuale delle risorse quantiche e materiche per essere Terrestre compiuto e realizzato. I genitori, la casa, il sostegno, le possibilità.
Quando prendiamo coscienza e sciogliamo questo nosodo ancestrale, nessuna forza esterna può più entrare. Siamo protetti – Het – H – 8 – proteggere.
Sadé Mem Het.
Reinstallare
il Programma Natura dell’origine.
mem – M – 13 – sciogliere – le acque
tau – T – 22- morire e rinascere
scin – Sc – 21 – traghettarsi nella nuova, viva, naturale linea del tempo.
(le frasi in blu hanno il link con il rinvio alla spiegazione dell’archetipo).
Ri-scrivete la vostra nascita.
Tutto a mano, penna viola.
Raccontate a voi stessi come è avvenuta la vostra nascita.
Nella nuova linea del tempo in cui voi nascete tutto è naturale armonico rispettato:
Voi, la Mamma, l’ambiente, i personaggi attorno.
Tutto accade secondo natura.
Vedete, descrivete disegnate colorate.
Rinascete.
Inserite anche le nascite di chi amate, di chi volete, di tutti.
Riprendetevi il vostro, ciascuno il suo, territorio interiore, archetipico, ancestrale. Il territorio dell’anima che siete.
La connessione con i vostri corpi sottili.
Cosi integrate nella psiche ciò che è sempre stato qui e vostro: la dimensione dell’etere ossia della capacità di creare la vostra realtà.
Voi sovrani del vostro essere ed esistere.
Si dissolve il senso di separazione, della mancanza.
Tutte le risorse per stare sulla Terra, Terrestri integrati e potenti, sono in voi e voi sapete onorarle e usarle.
Ringraziamo:
He – H – 5 – vivere – l’albero, radici a terra e rami al cielo.
Connessione tra dentro e fuori di sé, tra ciò che è in alto e ciò che è in basso.
L’hallel, l’uomo piedi a terra e braccia al cielo, ringraziamento perenne.
È già presente da sempre. Ora diamogli tutto lo spazio nella REM, nell’Hardware, nel Software del Grande mainframe che siamo.
Dalet – He’ – Ayin – Res.
Apriamo il Cuore.
Yod – He’ – Alef – Bet – Tau – Alef – Bet.
Basta dirlo accade.
Aprire il Cuore è accendere il Nuovo Sistema Operativo.
Sano.
Installiamo il programma sano.
Visualizziamo ambienti e situazioni di Natura Sana in Armonia.
He’ – Res – Ayin – Samek – Mem – Alef – Bet – Tau – Alef – Bet.
Io uso gli archetipi secondo un mio percorso di pensiero, ciascuno ha il suo.
Prendete la Tavola delle Corrispondenze e usatela come volete.
TAVOLA DELLE CORRISPONDENZE
