Archetipi – Waw

Archetipi

Archetipi

Waw

Archetipo waw – agganciare

Sto ad un convegno del quale non me ne freganulla. Così faccio le mie cose. Ciò che le mie orecchie sentono è vecchio. Obsoleto. Non vero. Illusorio. Imbrogliante e confondente. Si parlano addosso.

In ogni caso ho una poltrona sotto il culo, sto al caldo mentre aspetto solo di andare a Piazza Vittoria a giocare con gli archetipi.

Ottimizzare il tempo.

Parlano di educazione. Molto lontano da come la penso. Non li caco. Vediamo se Waw, che s’è presentato vuol entrare in scena.

Mi guardo attorno. Li aggancerò questi cervelli? È il caso che io li agganci? Booh. Non mi riguarda. Li vedo come tante scatoline. Tanti parallelopipedi. Quelli che parlano e quelli che ascoltano.

  • Siamo Uno – ha detto.

Ah, potrebbe essere un gancio. O un buco per infilarci il virus-archetipi.

L’ha ripetuto:

  • Siamo Uno.

Allora è un portale. Ovvero un punto di contatto.

Eh, ma qua bisogna fare una magia!

Troppo papponi qua.

Waw – W –  U – V – 6° arché – w a w – aggancio.

M’arriva nulla su cui agganciarmi. Sento il mondo che rimbalza dentro a tutti questi mentali. Io qui in mezzo, allora, anche io rimbalzo. Mi si palleggiano le cose dentro ai miei cervelli.

Oh, Waw ww aaa www. Aleggi qua sopra. Ti sento. Scendi. Agganciami. Accenditi, dentro me. Dentro tutte queste parti di me che vedo fuori.

Waw funziona come un enzima. Aggancia un pensiero, ne attira un altro li mette insieme e se ne va. E io mi nutro di pensieri amplificati, espansi.

Waw funziona come un enzima. Aggancia una donna, attira un uomo, li mette insieme e se ne va. E noi siamo Anime gemelle.

Waw, una specie di Cupido cosmico. Ancestrale. Archetipico. Energetico. Funzionante, efficientissimo, che lancia frecce che fanno sempre centro.

Wwhhaaahhww. Waw.

Mi va di giocare. Si nota?

Forse è quell’ironia di cui parlo nel post Stare all’interno di sé.

A me in questo momento interessa che Waw agganci un cuore. Due cuori. Il mio e quello del cuore gemello. Che continui l’aggancio, in continuazione nel tempo.

Agganciare in continuazione significa avere una sorpresa dopo l’altra. Agganciare sempre la stessa persona?

Sììì. Mi sa che su Felice, il nostro pianeta Felice, non si è compagni di viaggio dichiaratisi una volta per sempre, o per un pezzo di strada. No no, su Felice ti scegli ogni giorno. La scelta perfetta è un’esperienza così esaltante, lucida, emozionante, che ogni giorno vuoi scegliere. Ri-scegliere. Così che ogni giorno è un grande giorno.

Oh Waw! Che archetipo, per innamorati! Per innamorarmi!

In effetti la carta dei Tarocchi 6 è la carta degli amanti. Ma vedi. Archetipi e Tarocchi sono uno, il fatto di avere due denominazioni (anche tante altre) è un fatto di storia. Ma noi abbiamo pure detto che la storia non c’è. C’è l’adesso. Vita, è in adesso.

In adesso attivo Waw e aggancio, attiro, chi? Chi sa ascoltare  questo:

  • Waw www hhh aaa ww!!
  • Piacere, mi chiamo Felice di stare al mondo, e tu?
  • Piacere, mi chiamo Felice di essere Felice.

Tutto è gioco.

Chebbbelgioco!!!

In Waw non sono seria per niente, figurati gli altri che verranno dopo!

Waw è relazione. In effetti, qua è tutto un agganciare attirare arrapare… relazione.

Waw si muove sornione. È attraente, certo deve agganciare.

È seduttivo, certo deve attirare.

Ehehe.

Waw se la intende con Eros.

Voglio Eros, pronucio waw waw vvv  uuu www.

Sono tutte le forme che Waw si dà. È poliedrico, poliformico, polifonico policromatico, polienergetico. Waw waw.

Pesco aggancio attiro. Prima era Waw che faceva questo, ho frequentato Waw e sono diventata Waw. Così ora pesco attiro aggancio. Seduco ammalio incanto… congiungo unisco…

Le persone? Solo le persone? Qualsiasi realtà.

Waw è un archetipo, è universale. Waw dell’alfabeto fonte è un ramo biforcuto, serviva ai nostri antenati per pescare i pesci. Oppure è un amo. Quello dei pescatori. Ah ma vedi, potrebbe anche essere un:

  • Amo.

In questo momento della mia vita posso pescare e agganciare persone cose eventi a vari livelli di vibrazione. Ossia a varie dimensioni.

A livello materialista: non mi interessa. Sono materia, sì, ma io mi vivo come corpo, il mio corpo è una materia integrata. Corpo manifesta Anima, Spirito, Cuore, Psiche … per cui avere un cervello , un corpo e un pensiero che comunicano solo materialità non mi garba. Sono molto di più.

Sono lo zohar.

Aggancio a livello psicologico?

No, grazie, basta. Parlarmi addosso dalle separazioni, dalle pseudoseparazioni di me stessa. Aggancerei gente che crede nelle separazioni interiori e della realtà. Io sono Uno. E così la realtà. La gente che si sente separata si sente nel limite, nei problemi, mi ha stufato.

Io aggancio a livello ontologico. L’ho detto bene chi è per le Anima gemella, sta nel pezzo Terre interne inesplorate.

Ontologico, concretamente parlando significa:

  • voglio continuare a inventare vita.
  • Non intendo sperimentare la morte fisica, ma sgamare la morte fisica con vita e vita.
  • Mi sono sufficienti le morti nell’anima, ne ho accettate una serie. Adesso le accetto ancora perché le ho trasformate. Posso sedare i miei “ego” serenamente. Quando mi accade, negli addormentamenti degli “ego”, Muoio e Rinasco – Tau; Accetto – Thet; accetto la fine degli ego di turno per creare occasioni continue di vita nuova.
  • Fé – mi espando. Ossia sono un creatore.
  • Questo è vivere – Hé. Waw aggancia sempre nuove creazioni: alef-bet.
  • Dire alef-bet significa dire a l f a b e t o. Parola che sintetizza tutto l’alfabeto e quindi tutta la creazione.
  • Alef-bet parola archetipo perché la vita è gioco: Hè vivo; Nun mi trasformo; Scin traghetto; Zain scendo e salgo. 
  • È tutta una giostra!!!

Waw waw

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