Energia e massa infiniti

Energia e massa infiniti – 11 – La forza

I corpi sottili sono sempre stati aperti e a disposizione. Basta trovarsi nella dimensione giusta e si  vivono i corpi sottili.

Anche il cibo assume un altro valore e altro sapore. Non abbiamo bisogno di mangiare per nutrirci. Il cibo non si consuma, si mangia per fare una comunicazione con l’ambiente, per cui quando mangio è un rito. Ok, fino a qui c’eravamo già.

Il cibo è un interagire con le bellezze e precisamente, mentre mi gusto una cosa, sto parlando con gli esseri che mi stanno attorno. Dialogo. Il gustare è un parlare con il codice della natura.

Cosa c’entra questo con la forza. Eh certo, se mi alimento prendo forza. Mi nutro e tutto si mette in movimento dentro di me. Le sostanze circolano, dilagano, portano la loro essenza in ogni parte del mio corpo. Il mio corpo è un sistema integrato di dimensioni dalla materia della terra alla materia delle stelle ossia del pensiero, dei corpi sottili. Tutto si nutre. Sto mangiando di meno, sempre di meno ma mangio molto selezionato e di qualità, ossia di semplicità. Ogni sostanza che porto dentro nel corpo deve vibrare alto, essere in sinergia in se stessa, essere sana per se stessa, integrata e viva. Questo allora nutre le parti di me. Vale anche per l’acqua.

Questi cibi e le sostanze che entrano in me diventano le strade della forza e alimento delle stesse strade, per cui elementi nutrizionali di grande energia. E intelligenza cosmica.

Io sono corpo bio-energetico quantico sistemico amante pensante.

Da quando mi nutro con questo codice sento molto di più me stessa e l’altro. Non ho detto che sento gli altri. Non intendo sentire tutti, non mi interessa, anzi mi disturberebbe, mi creerebbe confusione e sovrapposizioni di vibrazioni e messaggi. Inoltre io intendo stare molto attenta affinché, chi è connesso con me, vibri ai miei stessi livelli. Io intendo mantenere le mie vibrazioni a livello della salute fisica mentale animica, anche astrale. Questo perché l’astrale è importante e va sintonizzato bene altrimenti le sue ambiguazioni disturbano, mi portano fuori dalla centratura su me stessa. No possibile.

La forza. Sì, la forza viene dall’alimentarmi. Dal tenere il corpo in vita e attivo. Intelligente amante e multidimensionale. Mi nutro di alimenti che vengono dalla terra ma anche di altri alimenti. Di energia che si produce dentro di me, così, semplicemente c’è una sorgente di energia dentro di me. È il sole interiore. Questo è il vero sole, del quale il sole fuori è l’immagine, il simbolo per ricordarmi sempre che cosa sono in me. Mi nutro di energia pensiero, oh di quanta! Mi arroventa, mi arrapa, mi stuzzica incuriosisce incanta innamora, l’energia del mio universo pensante.

E poi sì, ma questa viene al primo posto, mi nutro di amore. E su ciò che fa questo cibo dentro di me dovrei usare i verbi che ho preso per spiegare cosa fa l’energia pensante in me, ehehe, il fatto è che per l’energia eros ne ho ancora di migliori. L’energia eros mi pianta per terra, poi mi fa volare alto, inoltre se mi va mi mantiene viva qui, se voglio mi porta e mi tiene viva in altri universi. Adesso mi piace qua, perché è in questo universo che è accaduto ciò che è strabiliante e che mi fa godere e giocare molto, per cui l’eros ora fa la sua funzione al massimo qui.

L’eros mi dà la forza per essere il creatore di me stessa e delle mie creazioni. Che in fondo è la stessa cosa. Io sono Uno. E dato che sono Uno, logico che eros mi svelasse tutta la storia, il futuro, il mondo Uno che sta in me e che unifica tutti i tempi le ere i posti e gli universi con cui mi sono già inoltrata. Ecco, eros ha portato lui, sulla scia del gioco “anima gemella”.

Oh, non la smetto mai di vivermi al massimo. Sì, così mi voglio. Che modo di parlare della forza. Ne hanno fatto un elemento sacro e divino dell’essere creatore.

La forza è quel.. che… che muove le cose, e le intensifica, le porta in essere, le mantiene vive.

La forza sta in ogni cosa, ogni evento, ecce ecc. Sappiamo tutto questo, non mi interessa dirlo. Mi curo di come avere la forza e mantenerla.

Ecco, il cibo.

• Io sento.

Sento un’energia fantastica, mi costringe e fermarmi perché vuole essere ascoltata. E io mi fermo, sento questa intensità dentro me aumentare, concentrarsi; la mia gioia aumenta, è una gioia piena, intensa, colma e amorevole. So anche da che cosa nasce questa forza, la sua sorgente è un… sempre stata qua. Mi ha sempre accompagnato, sempre stata in me. Oggi nuotavo e, l’altra parte di questa forza, la sua sorgente l’ho avvertita presente, certa, di più, sono sempre stata in questa forza.

Siamo in due in questa intensità e la vita è cambiata totalmente da quando questa sorgente si è fatta presente nel mio quotidiano. Noi abbiamo attirato qui, nel mondo, questa energia.

Lui mi aveva detto:

• Tra te e me non c’è velo di maya.

Aveva ragione. È sempre stato così. Siamo nella forza. Da sempre.

È come se non ci fosse più niente da dire, si può solo vivere, gustare, lasciare che ogni giorno si inventi dentro di noi. Lasciar fare alla fantasia della vita, dei corpi, dei cuori.

Che ne so. Più lascio essere più la forza c’è e fa. Non serve altro.

Ogni giorno è miracolo. Oggi mi dico:

• So fare i miracoli.

È vero.

È accaduto. E tutto quanto viene prima di questo momento e di questo pezzo: La forza, è stato la strada per arrivare qui.

Energia e massa infiniti