Archetipi
Archetipi – La danza della vita – 1
Sto progettando di ri postare alcuni brani dei miei libri.
Perché so che – ora lo so – per molta più esperienza personale e consapevolezza – che la strada per uscire da matrix e poter creare la propria realtà sana vivibile bella gioiosa umana terreste … mi viene da dire… santa, nel senso di allineata alla vita alla naturalità dell’esistenza alla giustizia dell’essere terrestri consapevoli della propria realtà dignità grandezza, so che:
- la Terra è dell’Umano che la onora la riconosce cura e rispetta. Perché sa, l’Umano, sa la donna, l’uomo, sa che
- ama se stessa, se stesso, il suo corpo la sua esistenza i suoi desideri i suoi pensieri, ciò che ha creato nella bellezza e armonia.
La polarità esiste, certo, la separazione esiste, certo. Solo l’ombra mi permette di entrare in contatto e conoscere.. l’altra parte di me stessa, il luogo in me dove stanno le energie vitali più forti, sempre nuove, intense. Propositive. Belle. Ecco perché la polarità esiste. Importante che io lo sappia e che non mi lasci prendere nel giudizio delle parti di me, che io non mi fermi alla separazione, alla dicotomia, che non giudichi i miei atti, non prima di averli accettati e integrati.
Solo dall’amore intenso pieno consapevole di me verso me stessa nasce l’equilibrio, la comprensione, la visione pregna, saggia, intensa dell’insieme – alef – solo dall’ alef io posso ri-comprendere tutto di me. Amare me stessa. Qui nasce il movimento nuovo. La risoluzione delle dualità, dei conflitti, della separazione, del senso della mancanza. Solo l’integrazione di me con me stessa permette di superare le paure. Paure ancestrali fissate nella memoria, nel DNA, ora sollevate, viste, lasciate emergere e andare. La Guarigione.
La cura è data da Il risveglio della Luce. In noi.
Per me la strada è stata ri-mettermi davanti sempre, ad ogni passaggio, ogni impasse, davanti agli ostacoli, alla confusione, alla stanchezza fisica e soprattutto mentale, allo scoraggiamento, sfiducia, rabbia, al vuoto, alla impazienza, mettermi davanti – sempre – i 22 archetipi primari. ovvero le 22 lettere degli alfabeti intesi nel loro essere i conduttori delle 22 forze dell’universo. La strada più essenziale. Più spoglia di spiegazioni, interpretazioni. la strada più solitaria, ma sempre sentita la più vera.
Tutto questo ci porta a intercettare in noi stessi nella grandezza che siamo e – nel mondo di fuori – intercettare matrix. Percepirla, intuirla, osservarla, e allo stesso tempo sentire dentro che, per qualsiasi opposizione ostacolo limite compromesso lotta conflitto prigione, solo l’integrazione fa vedere il limite in cui matrix ci costringe.
Solo la sperimentazione de I 22 movimenti della forza ci permette di danzare sul mondo della dualità e sentire in noi stessi la risoluzione, la rinascita, la forza per andare oltre. Creare la propria realtà. Non importa se non so tutto, se non tutto mi è chiaro, razionalizzato consolidato spiegato. Importante è che io inizi a muovermi nella fede e fiducia di me stessa e dei movimenti interiori.
Che io mi muova sull’onda, sulla frequenza, dei 22 movimenti naturali.
I 22 archetipi primari.
Il resto arriva da solo, si crea da solo pian piano, veloce, dipende. Ciascuno ha le sue velocità i propri ritmi. Ciascuno ha la propria comprensione e risoluzione.
Per cui farò una serie di post inserendo qui pagine de Archetipi la danza della vita.