Archetipi
Bet – 2 – B – la funzione “contenere”
Contengo. Questa osservazione degli archetipi viene condotta dal soggetto. Io. L’azione è compiuta dalla prima persona singolare. Il soggetto vive e sperimenta il qui e ora. Io Sono. È l’unica voce che può dire di sé ciò che è.
Per cui: Unisco – Contengo – Muovo – Solidifico ecc
Qui siamo in Contengo. Cosa. Chi, contengo?
Flussi energia movimenti agire. Sento i flussi. Sento in me il muoversi di fasci energetici. Sento in me il fluire della forza.
Da dove viene la forza che sento? Innanzitutto dal mio vivere, dalle mie emozioni, dai miei sentimenti. Osservo me stessa essere attraversata da flussi, da sommovimenti, fluttuare di sensazioni, colpi, incalzare, incedere di qualcosa che si muove dentro di me. Mi attraversa, mi allaga, inonda, investe, a volte sposta, sovrasta, poi pian piano se accetto di esserne attraversata fluisce più semplicemente, leggermente, diventano possibili, vivibili, sensazioni prima forti e destabilizzanti.
Sento, ascolto, osservo me stessa e mi rendo conto che posso essere sulla sponda del fluire in me delle energie delle emozioni. Pian piano le prendo tra le mani, le possiedo, le gestisco. Oh, non voglio possedere il mio mondo emotivo! Intendo continuare ad esserne travolta, inondata, sorpresa, ma, allo stesso tempo, intendo essere in una vivibilità serena che mi godo, mentre è anche in espansione. Per cui, ecco, io non sono solo contenitore Bet di emozioni, soprattutto di corporeità goduta e di pensieri.
Sono un universo, di gesti e sentire. Di pensieri. Io contengo l’universo, mentre anche l’universo mi contiene. Flussi, movimenti, appunto. Quando invento un movimento nuovo sono io che creo un universo, per esserne contenuta e agire, danzare, il movimento. Quando ho agito sono contenuta da ciò che ho creato, ne sono avvolta, nutrita, riconosciuta, amata. Mi amo, dato che creo mondi, li abito e li condivido.
Bet, viaggiare tra sentire e pensare. Intendo passare le mie esistenze a creare.
Per essere tutto questo mi fermo. Ascolto. Mi muovo lentamente, molto lentamente finché avverto che sono al centro di me stessa. Qui sto, contenuta dal mio essere. Così come sono, mi amo. Sto. Contenuta, e sempre pronta a contenere un’esperienza nuova.