Archetipi – connessioni – campi di energie
Pianeta felice – Codici di relazione
E’ come ricominciare a camminare.
Il nostro destino è scritto nelle stelle tanto quanto noi ce lo lasciamo.
E’ nostro, riappropriamoci del cielo.
L o n t a n i n e l c i e l o.
Ma il cielo siamo noi. Siamo un corpo unico: terra e cielo, flusso e particella, pensiero e materia. UNO.
Se fino a qui ho spostato codici di identità astronomie, psiche, per ri-formulare, re-impiantare codici del come relazionarci per stare sulla Terra, bisogna andare oltre, oltre in un “indietro” che circolarmente faccio accadere adesso.
Abbiamo camminato attraverso il pensiero per secoli e millenni. Abbiamo perso la connessione consapevole con emozioni e sentire. Immergiamoci nelle suggestioni di segni lontani – ora presenti -.
Lasciamo che il flusso di pensiero che viene dal l o n t a n o l o n t a n o ci prenda, ci avvolga e diventa v i c i n o v i c i n o. Lasciamoci immergere non solo in pensieri intelletto e ragioni ma lasciamoci sommergere – per un attimo – per un respiro – per il tempo di sentire cosa e chi ascoltare – nel flusso di emozioni del sentire dei corpi.
Lasciamoci traghettare e vivere oltre il nostro controllo. Oltre il voler – sempre – avere ragione – oltre il pensare giusto – razionale – logico – oltre – nell’ignoto. Cado in un ignoto, che tale non è, e non mi spaventa. C’è un pieno di segni simboli memorie suoni flussi e movimenti che mi raggiungono e mi riempiono. Portano energia, mi immergono in potenza vita emozioni nuove cose nuove protagonisti nuovi. Non sono più i segni che mi trattenevano nel mondo stretto, anche lucido ma separato del maschile. Del solo maschile. Ora che il femminile emerge, si mette al suo posto e permette al sistema di ri-equilibrarsi.
Sono segni e simboli ancora più antichi lontani che mi raggiungono con il loro essere totali e totalizzanti. Farmi percepire la mia totalità, da cui la potenza. L’UNO che sono insieme ad ogni altro esistente. Ed ecco, appena siamo aperti recettivi verso flussi di pensiero che ci raggiungono dall’oltre, ecco che le connessioni incedono emergono investono . Un gioco di movimenti di energia che è pensata e materica allo stesso tempo. Spazio-tempo. Quinta dimensione. penso e vivo. Questo il mondo prima di ogni esperienza della polarità
Esperire la polarità, la separazione è stato importante. L’apparente separazione è stata necessaria per attivare Osservatore. Solo la separazione ha permesso a Coscienza di sospendersi appena sopra la sua stessa creazione e Osservare se stessa, sentire i flussi integrare e Prendere coscienza del suo essere Coscienza – potenza creante.
La polarità conosciuta attraverso segni simboli movimenti di estraneità distinzione diversità separazione. Ma, Coscienza ha iniziato questo viaggio dal Tutto, da altri segni simboli e flussi che stanno in linguaggi ancora più antichi. Che ora premono insistenti per portarci nel mondo di Pianeta felice, per dirci che:
– La quinta dimensione, quella in cui ciò che è affermato accade, è qui.
Qui nel mondo che mi raggiunge dal l o n t a n o l o n t a n o trovo l’orientamento equilibrato giusto e intenso nei vettori veloci e sicuri dei miei impulsi delle mie emozioni, dei flussi. E’ sempre stato v i c i n o v i c i n o. Qui sono vera. Sempre, al di là, nonostante, indipendentemente da qualsiasi mio tentativo dei essere maschera o finzione. Qui nel mondo dei segni delle emozioni sentimenti impulsi sono sentire, c’è solo il sentire e l’essere, c’è solo la potenza del contatto energetico, per cui solo vero.
Se fino a qui ho spostato codici di identità, astronomia, psiche, per riformulare i codici delle relazioni tra gli umani per poter stare sulla Terra, bisogna andare oltre, Oltre, in un “indietro” che circolarmente faccio accadere adesso.
Immergiamoci in un mondo che sta ritornando, che sta ritrovando la sua funzione nel sistema del nostro strumento di creazione e, quindi, nel mondo che stiamo creando.
