Archetipo Terra – A volte si buca il cielo

Archetipo Terra – A volte si buca il cielo

Archetipo Terra – A volte si buca il cielo

Archetipo Terra – A volte si buca il cielo

Archetipo Terra – A volte si buca il cielo. Molto profondamente. Poi si torna a terra, si comprende e si fa il viaggio oltre il cielo.

Questo squarcio nel cielo resta e, da qui, si vede oltre.

Ciò che emerge è sempre l’attimo, la forza, la virulenza di questa forza, quest’aver squarciato il cielo. E che tale resterà.

Così, ora, non solo vedo oltre ma non sono più quella che ero fino a poco fa, fino a qualche giorno fa.

E’ passata una meteora, una cometa, una stella che ha dato uno strappo al blu profondo e diseguale del cielo. E ha messo allo scoperto la luce dirompente che c’è, la di là del velo del cielo.

Non si è più gli stessi.

Cosa è accaduto, bene non lo so. Potrei dire che è stato un movimento, che conteneva tutti i possibili movimenti.

Che sono stati giorni in cui ho camminato per aria. Ho solcato i cieli. Come si fa a spiegare un’esperienza che è movimento in assoluta salita. O assoluta follia?

Ossia tutto analogico e niente di logico.

Tutto spirito anima pensiero emozione intento e niente realtà 3D.

E’ stato un camminare per aria.

Archetipo Terra – A volte si buca il cielo

Me lo voglio ricordare tutto, ogni attimo. Confermarlo. Ancorarlo. Chiudo il pugno della mano destra con forza, penetro le unghie nel palmo. Àncoro, confermo. Questo voglio.

L’ho assaporato. L’ho portato giù per alcuni giorni.

Ora lo àncoro, mi do da fare, lo nutro di energia, di amore e gratitudine, così che diventa il mio giorno per ogni giorno.

Respiro dentro a questo meraviglioso squarcio verso il cielo.

Ho penetrato il cielo. I miei giorni non sono più più quelli di prima, non potranno più esserlo. Così il mio umore, il mio stare al mondo, la mia consapevolezza, la gioia di me, la forza, la spinta a vivere. E come vivere. Con questa qualità ed estési.

Tutto ciò che era prima, a parte il valore di certe persone e della loro presenza nella mia vita, tutto il resto che c’era è sprofondato.

Bello. Di valore. Lo riconosco e lo ringrazio. Proprio perché tutto il resto è stata la mia vita, adesso questa, questa, adesso che ho bucato il cielo, è la mia vita.

Guarda, potrei chiamarla morte. Sì, si può sperimentare la morte così, proiettandosi in un’altra vita.

Mi partorisco nella nuova vita. 

Mi traghetto, o qualcuno o qualcosa mi ha traghettata?

Sì, certo, se ragiono per archetipi un movimento archetipico ha fatto il miracolo.

Scin – 21 archetipo – Sc – traghettare.

E, in esso, tutti i 22 archetipi primari. Questo significa ciò che sopra ho scritto:

  • … è stato un movimento, che conteneva tutti i possibili movimenti.

Mi ha traghettato in questa vita nuova. Che è tutta un’altra faccenda.

Non è una continuità, è un salto.

Un salto quantico.