Archetipi – gli Dei sono dinamiche di eros-psiche
Tutto qua.
(Questo è un articolo un po’ complesso).
Siamo abituati a pensare che:
– il livello Dei, Dee, Olimpi, è il livello del potere che regola la vita degli umani.
Si cerca di trovare negli Dei le dinamiche degli uomini, e spiegarsi le condizioni, le dinamiche, i movimenti umani come conseguenza delle decisioni degli Dei sugli umani.
E’ nell’umano che sta la dimensione ‘Dei’.
Sono frequenze eros-psichiche, movimenti, dinamiche. Si differenziano per la funzione.
Sono processi di eros-psiche. Tutti.
Sono le mie strutture eros-psichiche.
Sono questo e nient’altro.
Tutto il resto è narrazione, narrazioni aggiunte nel tempo, per confondere, per spiegarci, certo, ma anche molto per confondere. Infatti molte solo false.
Non sarà facile scrivere sto pezzo perché non lo so, lo vedo mentre vado avanti a scrivere e mi si accavallano le cose davanti all’occhio. Le vedo ma devo farle arrivare a essere immagine e parole che descrivono l’immagine, meglio l’impressione.
E poi, io dubito sempre, specie di quello che scrivo.
Devo sperimentare ciò che scrivo, allora dopo posso dirmi:
- beh, forse, c’è un senso.
Per me, chiaro, per gli altri, che ne so.
Archetipi – gli Dei sono dinamiche di eros-psiche
Gli Dei, le storie degli Dei tra loro, le storie degli Dei con gli uomini, sono processi del Pensiero ai vari livelli del Sistema del pensiero.
(Metto le maiuscole per capirmi un po’ sui vari livelli).
Tutto il mondo degli Dei, così come quello degli angeli, e poi quello delle stelle, fino a quello delle piante, di noi, insomma tutti e tutto, sono semplicemente sfaccettature, parti, di un Tutto che si muove da quell’apparato che nel corpo sta come sistema endocrino, il quale ha ben altra dimensione, prima di essere, mentre è, materica.
E’ tutto un qualcosa che sta dentro, che emana, esiste, evolve, manifesta, dentro, e che proiettiamo fuori (frequenze) come mondo materico (frequenze a intensità e velocità diverse).
L’oro degli Dei è l’altra dimensione del liquor delle ghiandole endocrine.
Mi rendo conto che scrivo ste cose da anni. Se vado indietro trovo l’articolo I 5 dei epagomeni che dice questo. E altri brani di quel periodo.
Il Livello Dei, è l’altra parte, una delle tante parti, la parte invisibile cosiddetta, ma altrettanto vera e percepibile, osservabile, contattabile, della parte materica.
E’ la processione dei vari livelli delle frequenze di eros-psiche, e del Pensiero.
‘Credo nello Spirito Santo, che procede dal Padre’ (e dal Figlio – in Occidente), è questo. Processione dai pensieri primi verso altri sotto-livelli di pensiero. Da un livello degli Dei ad un altro. Delle stelle, degli angeli, ecc ecc.
Dal livello ORO, città dell’oro, età degli Dei, ecc , vale a dire fasi, processi del Pensiero.
Frequenze di eros-psiche (la chiamo… eros-psiche) e basta.
Non sono identità fuori. No.
Lo vorrebbero chiamare mentalismo, no, forse è osservare cosa accade dentro, vederne i movimenti, i flussi, le direzioni. Percepire, meglio, cogliere come i flussi di queste frequenze abbiano un imprinting, una sequenza che ne è la direzione, che diventa il fine, l’intento nella manifestazione.
E’ un livello molto sottile di osservazione di sé a se stessi.
Archetipi – gli Dei sono dinamiche di eros-psiche
Il Pensiero, meglio il campo eros-psichico, è sistema.
Ci sono i grandi flussi di energia pensante, ovvero energia presente a sé e consapevole di sé che, resi identità, sono diventati:
Urano – Gea,
poi da questi i primi sotto-flussi, sotto-pensieri che sono diventati:
Cronos – Rea.
O, chiaramente, in altre Tradizioni, gli Dei, con altri nomi, coloro dai quali tutto ha origine.
Ognuno di questi livelli è un livello di manifestazione di me come origine di me stessa, dove mi genero (ossia mi do le risorse per accadere nella materia del corpo).
Non c’è storia, non ci sono memorie. Storia e memorie sono solo un trattenere ciò che dovrebbe fluire. Non serve. Mi secca, mi arena, mi astrae dal flusso.
La Vita è flusso. L’energia della Vita è flusso.
Ogni livello del Pensiero, quanto detto sopra: Dei, stelle, corpi, ecc ecce. è fluire.
Il generare e creare vita, esistenza, è un processo continuo. Non c’è prima non c’è dopo:
E’.
Generatore: sono Generatore nel mio produrre, da me, l’energia per manifestarmi, e come manifestarmi.
Questo essere ‘me’ è come davvero mi devo e voglio riconoscere.
Poi, altro livello in cui già si ramificano i flussi, perché qualcosa ho vissuto, ho sperimentato, a cui do identità mentre è, poi anche, il livello dopo.
E così si crea un sistema a grappolo, sembra a grappolo, ma è più una morula, o chissà che altra forma. Un cristallo.
Poi, mentre si chiamano
- Urano e Gea, Cronos e Rea, Poseidon, Era, Atena, Ade,
ecc, visti da un altra sfaccettatura si chiamano
- el en is
poi più complessamente:
- lucifer michele gabriele – iside osiride set nepthis horus (i cinque dei epagomeni) (da notare is ir is us se… s s s s è 18 sadé o è 15 samek)
- histar hinanna hutu… (his hin hu… perché ricorrono queste lettere e queste sillabe?)
- bactriane (chesssimpatica!)
- anche il satàn fa parte di questo livello della psiche. E’ una dinamica, la dinamica del separare, 18 archetipo primario sadé. Lo trovate qui. A livello degli archetipi primari è semplicemente la funzione del separare, ed è necessaria, utile alla vita. Tutto il resto sono sovrapposizioni mentali di noi o di altri che abbiamo fatto nostre, alle quali abbiamo dato identità e potere.
- Va tolto tutto.
monte meru…in me.
Altro livello, gli Olimpi, La Valle dei Templi, Giza, Palenque, ecc sfaccettature, campi morfogenetici, livello in cui si origina il liquor delle ghiandole endocrine.
ORO, l’ORO degli Dei, l’ORO che io produco, l’essenza, l’elisir che sono, prodotto da questi campi morfogenetici che sono le ghiandole endocrine, in cui si compie il primo passaggio dall’eterico al materico. (non è semplice eh, scrivere questo pezzo).
Poi le chiamano: costellazioni, stelle, pianeti, anche Terra, sole, luna, continenti, territori.
Campi.
Campi, planimetrie, piattaforme, emanazioni, flussi flussi.
Ologrammi, piani di frequenze, sistemi di frequenze.
Campi di energia psichica.
Oh, la lasciassimo fluire!
Sempre flussi esistenziali intenzionali di eros-psiche sono.
ARCHETIPI e DEI
Gli Dei sono archetipi, certo.
Dove per archetipi noi intendiamo i 22 movimenti della forza, prima, a monte di ogni complessificazione del pensiero.
Vi rinvio alla serie sugli ARCHETIPI, c’è la finestra sulla home del sito..
Quindi, quando di dice: Zeus, Saturno, Estia, Ares, ecc Perseo, Prometeo, tutti.
Sirio Pleiadi Rasalhague, Aldebaran, Via Lattea, Luna, Sole…,
sono dinamiche zone, parti, campi dentro di noi, o attorno a noi nel nostro individuale campo.
Ninfe, muse, amorini, elfi, folletti, fate.
Poi c’è il gruppo, che comunque prende dal primo all’ultimo (per adesso) livello e, dei livelli, dei passaggi dal livello etereo, al livello materico, dalle frequenze alla materia, al corpo.
I livelli ninfe, muse, amorini, elfi folletti fate, sono frequenze di altri livelli, più semplificate, con funzioni più specifiche.
Qui, per me, Polimnia che amo.
Come, in una proposizione le subordinate sono più semplici e definite rispetto alla coordinata, ci sono le funzioni sostantivi, aggettivi, congiunzioni, verbi, ecc.. ecco queste funzioni che fan si che un pensiero abbia sistema e struttura, la sintattica, sono tutto, .il mondo degli dei e dei suoi componenti,
mentre, al contempo, sono anche semiotica e semantica,
è un tutt’uno, ogni divinità come ogni sotto divinità è frequenza insieme all’essere funzione e senso.
Insieme a essere forza, potenza generante, creante, manifestante che fa sì che quel pensiero diventa materia.
Fatto. Evento.
I multiversi e i multi-universi li sperimento.
Bisogna rieducarsi al sogno, all’immaginazione.
Fuori da tutto ciò che sta dentro la testa. Oltre, nel dentro di noi stessi vero, integro, naturale e sano.
Fuori storia, mappe, continenti ecceccc.
Il punto è che ogni cosa che diciamo di tutti questi mondi, dei miti, delle religioni, filosofie, sono solo DINAMICHE – PROCESSI di eros-psiche, delle varie parti di noi.
Questa è l’ultima spiaggia, che non significa essere arrivati perchè, a sto punto, inizia un altro tipo di esplorazione, ricerca e sperimentazione.
Ma, ma tra noi e qualsiasi potere esterno non c’è separazione, tantomeno c’è s_livello di potere, noi siamo tutta la Potenza, i livelli di competenza e di Forza che stanno in noi, nostri.
Gli Dei sono/corrispondono ai territori, perché le dinamiche eros-psichiche: la unica e singolare, propria di ogni vivente, modalità di prodursi e manifestarsi dell’oro degli dei in noi, ossia dei prodotti delle ghiandole pineale e pituitaria, e di seguito delle altre ghiandole del sistema endocrino, creano i campi di frequenze del singolo vivente, uomo, donna, bambina/o.
Territori…oggi ingabbiati in ologrammi eterici, non veri, non naturali, s_funzionali alla vita, vincolati dalla Legge dell’ammiragliato e dai contratti tra territori e umani fissati non dagli umani ma dagli Dei. Ossia da parti di noi.
Archetipi – gli Dei sono dinamiche di eros-psiche
Ovvero, se tutto è dinamiche di eros-psiche:
C’è un Pensiero, c’è un sistema di Pensieri e di conseguenti funzioni di eros-psiche. Eros-Psiche, e con Eros-Psiche intendo il sistema sinergico di tutte le Parti di noi (sta scritto qua), ad un certo punto, invece di scorrere e lasciare fluire quelle esperienze, quelle progettazioni e finalità che si era data, che ha sperimentato, chissà perchè, s’è ripetuta su queste dinamiche.
Può essere che, di per sé questo, in quell’esperienza, di quel momento (sempre fuori dal tempo ma anche sempre calata in un tempo-spazio), quell’esperienza è stata fermata, fissata, trattenuta, (forse) è subentrata la ripetitività, il loop, il gag, il vizio di forma, e il tutto ha iniziato ad avere una zavorra, un trattenuto, un pregresso, e sempre più e sempre più.
Tutto sovrapposto, caricato, semplicemente non scorre, o a fatica. E questa è La Storia, gli Olimpi, le mappe, le Terre, le sovrapposizioni dei contatti e dei poteri. Il senso del potere del parassitaggio, della rapina, lotta, conflitto, prevaricazione, con tutti gli allucinanti personaggi che vi abbiamo inventato.
Beh, visto.
Fine.
Resettato tutto.
La Vita scorre.
A che serve tutto questo dire? A chiudere con tutte le narrazioni, e vivere per se stessi oltre ogni limite.
Come fare per arrivare a questo?
Piccoli esercizi di chiroprassi su se stessi.
Prossimo post.