Archetipi – allodio – cuore – la radice

Archetipi – allodio – cuore – la radice

Bet – archetipo Bet – 2 – La casa

Archetipi – allodio – cuore – la radice

allodio
territorio
mappa del territorio
protezione
cuore

Metto qui la frase che concentra tutto così, anche se non si vuole leggere tutto il brano, l’informazione è data:

Non siamo tenuti a litigare.

Non siamo tenuti a prevaricare né a essere prevaricati.

Radice del nosodo: potere di prevaricare sugli allodi – così lo risaniamo e ritroviamo la pace dello stare sulla Terra.

Ho sempre sostenuto che i più dannosi sono coloro che hanno lasciato la religione senza fare il percorso della loro religione di origine. Ne sono usciti, secondo loro ma, di fatto, hanno mantenuto, poiché non hanno fatto il lavoro critico, tutti i programmi della religione. Questi, stanno là, ben impiantati anzi, se è vero che li hanno messi gli alieni (o la nostra parte aliena, uguale), se li hanno messi i parassiti (o la nostra parte parassitaria, uguale) stanno là, ben nascosti e attivi.

Dato che, a quanto pare, allodio è una parola tedesca, per entrare più profondamente nella nostra memoria, vorrei provare a chiamare questo spazio vitale che chiamiamo allodio con un altro nome.

Appunto territorio e mappa del territorio e cuore,

che mi pare essere la sorgente del mio spazio vitale.

Non so, si prova, per vedere quale parola schioda prima e di più gli schemi che si sono sovrapposti e le corrispondenti regole che ci hanno appioppato sopra al nostro naturale diritto ad avere una casa e il corrispondente pezzo di terra per vivere, e bene. Il che non significa che tutti devono lavorare la terra ma avere il corrispondente.
(Riflessioni mentre, stamattina, seminavo un po’ di fave).

Archetipi – allodio – cuore – la radice

                          Bet

Ma è ben altro il nodo ancestrale.

E’ nella programmazione che tutti noi occidentali abbiamo dentro. Programmi che hanno incistato la psiche, intossicato le relazioni e il senso della vita in comune.

Parte da qui:

Non siamo tenuti a litigare.

Non siamo tenuti a prevaricare né a essere prevaricati.

Non siamo tenuti a credere che Abele sia stato ucciso da Caino. 

Nessuno ha ucciso qualcuno.

Non ci sono morti ammazzati tra fratelli all’inizio della nostra storia.

Chiaro che sto parlando di un mito, quindi ogni elemento è simbolo. 

Adamo, Eva, Abele, Caino, i sacrifici di animali e i sacrifici di raccolti dei campi.

Tutto   in ven ta to.

Non è mai esistito.

E’ solo una narrazione, e per di più anche come narrazione è falsa. Mai esistita come narrazione archetipica sana e naturale.

E’ stata impostata dopo, quando hanno voluto, si è voluto incistare la mente umana e i sentimenti, con i nosodi della separazione, del male, dell’odio.

Nessuno ha mai odiato, nessuno ha apprezzato i dono di Abele e disprezzato quelli di Caino.

Caino è pulito e libero da ogni pseudo-marchio.

Caino siamo noi, secondo la Bibbia. 

Mai esistito alcun marchio su Caino. 

Fine delle condanne, della messa all’indice. Dei giudizi e delle sentenze.

Fine delle esclusioni separazioni divisioni tra popoli per radice, origini, destini.

Non c è nulla. Né destini né condanne.

Solo e sempre storielle.

Andava bene tutto. 

Va bene tutto.

Anche perché nessuno aveva la necessità di sacrificare alcunché a qualcuno.

Mai nulla di questo è stato chiesto, né è stato fatto.

Appena si lascia entrare un bit di questa semplice lucidità,

tutto cade. 

Un domino che cade.

E cade qualsiasi prevaricazione sull’uomo.

Tra cui, la prepotenza sugli allodi.

Mai esistite prevaricazioni, ruberie, e niente.

Abele e Caino si amavano e rispettavano. Sono cresciuti insieme, giocando e collaborando. Così come ogni altra generazione di fratelli. C’è sempre stato amore, riconoscimento, sostegno, complicità amore.

Perché il gancio ancestrale, l’archetipo “fratelli” è sano, puro, vero amore.

Sempre stato così.

E così rimettiamo in ordine la nostra psiche. La ripuliamo da tanti file tossici e inutili.

C’è sempre stato amore sulla Terra. Da sempre e sempre è.

Da notare:

Torno su   el   en  enk
Vi chiedete, perché queste lettere, queste e non altre.
Riportata al nocciolo, stando ai quadri di riferimento antichi,  
Qui, in blu, avete i link delle due lettere nella loro spiegazione archetipo-funzionale.
Una prima immaginazione spaziale di questi due movimenti mi mette davanti alcuni input, questi sono MIEI, a un altro può non dire nulla.
L – l – 12 – lamed misuro – lo vedo come un movimento, una stringa che s’allunga, anche un braccio, e che si muove fuori di sé  per  definire – misurare – una porzione dello spazio che ha attorno. 
L ‘ si muove, s’allunga, si estroflette.
Poi, per definire ciò che ha esplorato,  torna su se stesso.  E chiude. Ecco un cerchio. 
Se L che si muove è una stringa,  tipo un serpente,  chiude  su se stesso e abbiamo l’uroboro.
Intanto s’è mosso  anche ‘ N ‘ trasformare.
N – n – 14 – nun – trasformo.
Si son mosse tutte e 22 le energie,  come sempre,  ma in questa occasione poniamo luce su  N.
Perché così troviamo scritto che si chiamano queste energie,  questi pseudo-dei, per questo. 
Enlil, elohim, Enki…. 
L – l – 12 – ha delimitato uno spazio.
N – n – 14 – passava e ripassava lo spazio delimitato, riempiendolo così della sua presenza, della sua energia. 
Adesso abbiamo un perimetro cerchio, pieno, un’area a cerchio.
L    e    N   hanno creato insieme.
Essendoci la ‘ E ‘. Ecco che la  creazione è viva.
E  – 5 – vivere. 
Noi siamo creatori, creiamo forme vive.
 
 
Pensiamo un attimo a Gilania. (vi metto un link, ci sono molti altri articoli)
https://www.francescasalvador.it/civilta-gilaniche-la-civilta-della-dea-1/
Gil an ia
Li han presi tutti e due:  il – an.
kurgan 
K – an
Su    L – N – K – E

Da notare:

Kain – in      –     Ab – el – ele

Probabilmente, stanno ai nosodi psichici: el – il – al – ol  – ul

ain – an – en – in – un – on 

E poi, guarda caso: la parola alieno.⁶

è composta da:

al

en

el el el lil – El o him – El lil – le elle

en an – Enki – Nakash – ne na

el en e tutti i nomi che contengono questi nuclei semantici, che troviamo tra le pseudo divinità ebraiche greche egiziane romane delle civiltà del nord del mesoamerica degli inuit.

Tutte tutte le divinità. 

Tutte le divinità sono solo declinazioni di nuclei semantici. 

Non enti né entità né personalità né evemerizzazione di qualsiasi umano o alieno o solo nome o parola. 

Non c è niente e nessuno. 

Siamo liberi da qualunque e qualsiasi nodo semantico atavico e ancestrale. 

Liberi da qualsiasi dio e potere perché NON c’è, nemmeno a livello di concetto. Non c è neanche nell’astrale.

Sono solo movimenti dell’energia che si dà la frequenza.

el  o  en  –  le  o ne.

Tutto il resto è costruito sopra, a partire da nuclei semantici che qualcuno ha ritenuto utili per i suoi fini. Ma sono solo fantasie. 

Parole costruite al momento. 

Sono solo movimenti.  Sono solo movimenti. 

Sono solo movimenti. 

Sono solo frequenze 

Sono solo energia. 

Tutto si dissolve.

Parole tenute in piedi e virulente solo per atti magici fatti su di esse. Rituali energetici.

Ora disinnescati.

Tutto è libero.

… lasciamo agire questi nuclei semantici e vediamo che cosa ci portano alla luce.

Continuo lo smantellamento di programmi talmente ancestrali che abbiamo sempre dato per scontato e quasi naturale che: i genitori possano subire manipolazioni, affronti, dominazioni (vedi gan eden).

… lasciamo agire questi nuclei semantici e vediamo che cosa ci portano alla luce.

Continuo lo smantellamento di programmi talmente ancestrali che abbiamo sempre dato per scontato e quasi naturale che: i genitori possano subire manipolazioni, affronti, dominazioni (vedi gan eden).

E’ da qui che ci riprendiamo il sacrosanto naturale diritto all’allodio.

E’ un fatto di spazio-tempo.

Il tempo è quello della narrazione, dalla narrazione si struttura lo spazio.

Noi, senza sapere, abbiamo accettato tutta la la narrazione biblica delle origini – distorta. L’accettazione ha fatto sì che in noi si è creato lo spazio in cui tale prevaricazione si è strutturata, ed ecco il prevaricare, il dominare, il controllare e tutte le altre forme di dominio sull’umanità.

Vediamo e disinstalliamo.

Quando disinstalliamo i nosodi psichici, il dominio e controllo all’esterno, spariscono.

Il nostro spazio vitale è organizzato.  E bene. Perché siamo terrestri. Non mi importa sapere che come vivente non sono adatta a stare sulla Terra, lo sono, e so organizzarmi per esserlo (altro impianto rimosso).

I figli nascano da padri diversi non per volontà dei genitori. Mi riferisco al fatto che Abel sia figlio della coppia, e Cain sia un innesto di enki.

Abel – el. Lettera L.

Cain – in … en. Lettera N.

Falso cge la coppia sia stata invasa da forze prevaricanti. Tolto il nodo, tolto per tutte le coppie e tutti i figli degli uomini.

Che i figli siano in competitività, in conflitto, che si odino.

Che ci sia il carnefice e la vittima.

Noi, occidentali, e radice ebraica di tutto questo palinsesto occulto e snaturato, abbiamo invaso e deteriorato tutte le altre popolazioni con questi nosodi psichici deviati messi all’inizio della nostra pseudo-storia.

Ripeto: la scienza e gli scienziati ne sono parte. Anche nella loro psiche stanno questi impianti. Che sia chiaro, anzi, ancor più che nella gente comune. Perché la gente semplice si permette di cambiare, mentre i cosiddetti… studiattti… sono irrigiditi in forme mentis ataviche distorte.

Forse a voi queste possono sembrare giochetti di una scrittrice fissata su lettere e letterine. E’ da questi nodi psichici che veniamo e in cui hanno tentato di imprigionarci (Lo scrivo come già risolto, perché così è).

Prendere consapevolezza dei nostri più profondi e occultati, ma potentemente tossici, nosodi psichici così da disinstallarli, ed evolvere verso una esistenza degna di essere vissuta.

Francesca: 

disinstallatrice e risanatrice dei nosodi ancestrali della psiche.

Continuo nel prossimo articolo.